Meditazione sul vangelo del giorno

Lunedì della XXXII settimana

Se ritornerà a te dicendo: "Sono pentito", tu gli perdonerai

Dal Vangelo secondo Luca (17, 1-6)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi! Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai». Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».

COMMENTO

Nella vita quotidiana i conflitti sono inevitabili! Che lo vogliamo o no, consapevolmente e inconsapevolmente, ognuno di noi porta nelle relazioni interpersonali ciò che è, in positivo e in negativo, e interagisce col positivo e negativo degli altri. Il conflitto è inerente alle relazioni umane. È una conseguenza della identità di ciascuno che è anche diversità, la quale quando non è valorizzata ma temuta e osteggiata conduce al sospetto, all’aggressione, al delirio di onnipotenza e… al peccato! Nella maggior parte dei casi i conflitti possono essere sanati e addirittura far fiorire aspetti nuovi e inediti in una relazione. A volte basta parlarsi con sincerità per superare gli equivoci, basta chiedere spiegazioni o anche tacere e lasciar cadere e sorridere. Ciò che importa è non lasciar ‘calare la notte’ sulle incomprensioni, cioè non chiudersi nel proprio “ora basta, con me ha chiuso!” Questa ‘notte’ conduce lentamente e inevitabilmente all’odio e chiude all’amore. Chiedere scusa, riparare i torti, sorridere sono azioni che declinano il “saper perdonare” che è l’unica via per vivere in pace da figli di Dio, il quale perdona settanta volte sette, cioè sempre. Immergiamoci nel mare della benevolenza e magnanimità del Padre e chiediamogli la grazia di una “ostinata benevolenza” verso tutti: vicini e lontani.

PREGHIERA
Salmo 86 (85)

Signore, tendi l’orecchio, rispondimi,
perché io sono povero e misero.
Custodiscimi perché sono fedele;
tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te confida.

Pietà di me, Signore, a te grido tutto il giorno.
Rallegra la vita del tuo servo,
perché a te, Signore, rivolgo l’anima mia.

Tu sei buono, Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi t’invoca.
Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera
e sii attento alla voce delle mie suppliche.

Nel giorno dell’angoscia alzo a te il mio grido
perché tu mi rispondi.
Fra gli dèi nessuno è come te, Signore,
e non c’è nulla come le tue opere.

Tutte le genti che hai creato verranno
e si prostreranno davanti a te, Signore,
per dare gloria al tuo nome.
Grande tu sei e compi meraviglie:
tu solo sei Dio.

Mostrami, Signore, la tua via,
perché nella tua verità io cammini;
tieni unito il mio cuore,
perché tema il tuo nome.

Ti loderò, Signore, mio Dio, con tutto il cuore
e darò gloria al tuo nome per sempre,
perché grande con me è la tua misericordia:
hai liberato la mia vita dal profondo degli inferi.

O Dio, gli arroganti contro di me sono insorti
e una banda di prepotenti insidia la mia vita,
non pongono te davanti ai loro occhi.

Ma tu, Signore, Dio misericordioso e pietoso,
lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà,
volgiti a me e abbi pietà:
dona al tuo servo la tua forza,
salva il figlio della tua serva.

Dammi un segno di bontà;
vedano quelli che mi odiano e si vergognino,
perché tu, Signore, mi aiuti e mi consoli.

 

Preghiamo

Signore Gesù Cristo,
che Ti sei fatto nostro fratello, che sei morto per amore,
che ci guidi sulla via del bene
e che ci nutri ogni giorno con il tuo Pane di Vita,
aiutaci ad amare la nostra vita.
Rendici degni del perdono che continuamente ci offri.
Aiutaci a capire che il modo più bello di amare
è chiedere perdono a Te, per noi e per gli altri,
come Tu hai fatto sulla croce. Amen.

 

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