L'anima mia ha sete del Signore

Giovedì II di Pasqua

Meditazione sul vangelo del giorno

Dal vangelo secondo Giovanni (3,31-36)

Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti.
Egli attesta ciò che ha visto e udito,
eppure nessuno accetta la sua testimonianza.
Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio:
senza misura egli dà lo Spirito.

Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.
Chi crede nel Figlio ha la vita eterna;
chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.

Commento Negli occhi abbiamo la luce della Pasqua, con il suo bagliore di risurrezione e di vita, dopo i giorni oscuri della passione e della morte. Il Padre ha esaltato il suo Figlio, e così noi lo riconosciamo come il Messia, cui il Padre ha messo ogni cosa nelle mani. Giovanni nel vangelo ci spiega cosa sia la fede in Cristo attraverso il suo contrario. Chi non crede, non ha il Figlio come maestro e guida. Rimane lontano dalla conoscenza di Dio e del bene. Come al buio non vede. Rimane nella condizione di lontananza, di ribellione, di indifferenza e di ostilità a Dio. Chi crede invece, sceglie di lasciarsi condurre da Gesù, per avere un rapporto di comunione e di affetto con Dio: questa è la vita eterna.

PREGHIERA
Cantico Is 12

Ti lodo, Signore;
tu eri in collera con me,
ma la tua collera si è placata
e tu mi hai consolato.

Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza».

Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.
In quel giorno direte:
«Rendete grazie al Signore
e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime.
Cantate inni al Signore,
perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.

Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele

Preghiamo.

O Padre, che ci rendi partecipi
del mistero pasquale
del tuo Figlio morto e risorto,
donaci di accogliere con cuore puro e docile
la parola di vita che ci ha rigenerati come tuoi figli
perché animati dallo Spirito di adozione filiale
camminiamo sempre in novità di vita,
diventando instancabili operatori della verità
per portare abbondanti frutti di fraterno amore.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

condividi su