Il seminatore uscì a seminare...

LUNEDÌ SANTO

Meditazione sul vangelo del giorno

Dal vangelo secondo Giovanni (12,1-11)

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro,
che egli aveva risuscitato dai morti.
E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali.
Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso,
ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.
Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura.
I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».

COMMENTO I tre fratelli di Betania ci offrono una splendida terna di atteggiamenti nei confronti di Gesù: Marta serviva, Lazzaro è amico e commensale, Maria onora con un profumo. Tutti e tre questi atteggiamenti sono sfumature preziose della nostra vita cristiana. Ma certamente l’unzione di Maria è quella che porta più sconcerto tra i discepoli. Gesù vi attribuisce un valore profetico: questa donna spreca per Gesù, unge i piedi e se li fa mettere in testa, quando li asciuga con i capelli. È una consacrazione di Cristo. Il Padre lo unge di Spirito Santo sulla testa; l’umanità lo unge di profumo prezioso ai piedi. Il Padre lo incorona re nei cieli; l’umanità si incorona di lui. Ti scegliamo anche oggi, Signore, nonostante l’opinione del mondo, perché sprecare per te è guadagnare il mondo intero; ti mettiamo sulla nostra testa, ci coroniamo di te.

PREGHIERA
Salmo 91(92)

È bello rendere grazie al Signore
e cantare al tuo nome, o Altissimo,

annunciare al mattino il tuo amore,
la tua fedeltà lungo la notte,

sulle dieci corde e sull’arpa,
con arie sulla cetra.

Perché mi dai gioia, Signore,
con le tue meraviglie,
esulto per l’opera delle tue mani.

Tu mi doni la forza di un bufalo,
mi hai cosparso di olio splendente.

Preghiamo.

O Padre, che hai consacrato il tuo unico Figlio
con l’unzione dello Spirito Santo
e lo hai costituito Messia e Signore,
concedi a noi, partecipi della sua consacrazione,
di accompagnare esultanti
il Cristo nostro Re e Salvatore,
per giungere alla Gerusalemme del cielo,
ed essere coronati con lui nella gloria.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

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