L'anima mia ha sete del Signore

Martedì II di Pasqua

Meditazione sul vangelo del giorno

Dal vangelo secondo Giovanni (3,7b-15)

In quel tempo Gesù rispose a Nicodemo:«Tu sei maestro di Israele
e non conosci queste cose? In verità, in verità io ti dico:
noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto;
ma voi non accogliete la nostra testimonianza.
Se vi ho parlato di cose della terra e non credete,
come crederete se vi parlerò di cose del cielo?
Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo,
il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto,
così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo,
perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».

COMMENTO Alla luce degli eventi pasquali gli insegnamenti di Gesù acquistano piena luce. Gesù rivendica un’autorevolezza più grande, rispetto ad ogni altro maestro di fede, perché egli non parla di ciò che ha capito, ma di ciò che ha visto, ovvero della sua esperienza di Figlio, da sempre nell’abbraccio del Padre. Con questa autorevolezza chiede anche a noi di essere creduto, che facciamo nostro il suo insegnamento con piena fiducia. Vuoi la vita oltre il vivere? Guarda a Gesù innalzato e credi in lui, nel cuore e nelle opere.

PREGHIERA
Salmo 30(31)

In te, Signore, mi sono rifugiato, mai sarò deluso;
difendimi per la tua giustizia.

Tendi a me il tuo orecchio,
vieni presto a liberarmi.
Sii per me una roccia di rifugio,
un luogo fortificato che mi salva.

Perché mia rupe e mia fortezza tu sei,
per il tuo nome guidami e conducimi.

Scioglimi dal laccio che mi hanno teso,
perché sei tu la mia difesa.

Alle tue mani affido il mio spirito;
tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele.

Tu hai in odio chi serve idoli falsi,
io invece confido nel Signore.

io confido in te, Signore;
dico: «Tu sei il mio Dio,
i miei giorni sono nelle tue mani».

Preghiamo.

Ascolta, o Padre, la preghiera dei tuoi figli,
che professano la fede nel Cristo tuo Figli,
crocifisso, risorto e innalzato nella gloria,
e fa’ che, secondo la promessa,
pregustiamo in abbondanza il dono della vita eterna,
per possederlo senza fine nel tuo Regno.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

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