Meditazione sul vangelo del giorno

Martedì XXV settimana

chi rimane in me ed io in lui porta molto frutto

Dal vangelo secondo Luca (Lc 8,19-21)

In quel tempo, andarono a trovare Gesù la madre e i fratelli,
ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.
Gli fu annunziato: «Tua madre e i tuoi fratelli sono qui fuori e desiderano vederti».
Ma egli rispose: «Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».

COMMENTO

Incontrare il Signore chiede sempre di superare barriera, perché se è vero che Dio viene incontro a noi, è anche vero che ogni incontro ha bisogno di un passo avanti, di una disponibilità piccola o grande a seconda del nostro cuore. I familiari di Gesù devono vincere una barriera: la folla. Il Messia, nato nella loro casa, ugualmente si rivolge a tutti, ed essi che hanno la presunzione di avere un privilegio verso di lui, trovano una folla di uditori a frapporsi tra loro e il Signore Gesù. Qualunque sia la nostra barriera che ci frema, superiamola con fiducia, perché dall’altra parte troveremo la mano tesa del Signore.

PREGHIERA
Salmo 83(84)

Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!
L’anima mia anela
e desidera gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.

Beato chi abita nella tua casa:
senza fine canta le tue lodi.
Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio
e ha le tue vie nel suo cuore.

Passando per la valle del pianto
la cambia in una sorgente;
anche la prima pioggia
l’ammanta di benedizioni.

Cresce lungo il cammino il suo vigore,
finché compare davanti a Dio in Sion.
Sì, è meglio un giorno nei tuoi atri
che mille nella mia casa;
stare sulla soglia della casa del mio Dio
è meglio che abitare nelle tende dei malvagi.

Perché sole e scudo è il Signore Dio;
il Signore concede grazia e gloria,
non rifiuta il bene a chi cammina nell’integrità.
Signore degli eserciti,
beato l’uomo che in te confida.

Preghiamo.

O Dio, che hai posto
nella mente e nel cuore dell’uomo
i doni del pensare e del volere,
fa’ che il tuo Spirito ci guidi
alla verità tutta intera,
perché possiamo dirci ed essere
discepoli del tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

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