Meditazione sul vangelo del giorno

Mercoledì della XXVII settimana

Quando pregate, dite

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 11,1-4):

Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: “Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, e non abbandonarci alla tentazione».

COMMENTO

“Quando pregate, dite”. Gesù non pronuncia una dotta lezione sulla preghiera, ma ci suggerisce 5 semplici richieste indirizzate non a un Dio Onnipotente e lontano, ma a un Papà vicino.  Sono cinque richieste che contengono la sintesi di tutto il Vangelo e una scuola di preghiera. Purtroppo le parole del Padre Nostro spesso vengono logorate dalla ripetizione meccanica. Proviamo almeno oggi a recitare la preghiera insegnataci da Gesù soffermandoci sul senso di ogni parola e di ogni frase. Oppure a meditare ogni giorno su una sola parola o frase. Oggi iniziamo da “Padre nostro”. Assaporiamo la dolcezza della parola “Padre” e immaginiamo di essere come un bimbo nelle sue braccia. Pronunciamo l’aggettivo possessivo “nostro” pensando che siamo tutti fratelli, figli dello stesso Padre. Dalle braccia del Padre riceviamo la forza per affrontare ogni giorno le prove della vita.

PREGHIERA
Salmo  85

Signore, tendi l’orecchio, rispondimi,
perché io sono povero e infelice.
2 Custodiscimi perché sono fedele;
tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te spera.
3 Pietà di me, Signore,
a te grido tutto il giorno.
4 Rallegra la vita del tuo servo,
perché a te, Signore, innalzo l’anima mia.
5 Tu sei buono, Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi ti invoca.
6 Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera
e sii attento alla voce della mia supplica.
7 Nel giorno dell’angoscia alzo a te il mio grido
e tu mi esaudirai.
8 Fra gli dèi nessuno è come te, Signore,
e non c’è nulla che uguagli le tue opere.
9 Tutti i popoli che hai creato verranno
e si prostreranno davanti a te, o Signore,
per dare gloria al tuo nome;
10 grande tu sei e compi meraviglie:
tu solo sei Dio.
11 Mostrami, Signore, la tua via,
perché nella tua verità io cammini;
donami un cuore semplice
che tema il tuo nome.
12 Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore
e darò gloria al tuo nome sempre,
13 perché grande con me è la tua misericordia:
dal profondo degli inferi mi hai strappato.
14 Mio Dio, mi assalgono gli arroganti,
una schiera di violenti attenta alla mia vita,
non pongono te davanti ai loro occhi.
15 Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole,
lento all’ira e pieno di amore, Dio fedele,
16 volgiti a me e abbi misericordia:
dona al tuo servo la tua forza,
salva il figlio della tua ancella.
17 Dammi un segno di benevolenza;
vedano e siano confusi i miei nemici,
perché tu, Signore, mi hai soccorso e consolato.

 

 

Preghiamo

Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori
e non abbandonarci alla tentazione
ma liberaci dal male.
Amen

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