La Conferenza Episcopale Italiana, raccogliendo l’invito espresso da papa Francesco nella preghiera dell’Angelus del 13 e del 20 giugno, invita tutti alla preghiera per le vittime che sono morte in mare nella loro migrazione verso l’Europa.
L’iniziativa è legata alla memoria di san Benedetto da Norcia, patrono d’Europa, alla cui intercessione affidare il nostro continente e la sua missione storica in questo momento di migrazione così segnata da violenze e mortalità.
La CEI propone un testo da inserire tra le intenzioni della preghiera dei fedeli.
«Per tutti i migranti e, in particolare, per quanti tra loro hanno perso la vita in mare, naviganti alla ricerca di un futuro di speranza. Risplenda per loro il tuo volto, o Padre, al di là delle nostre umane appartenenze e la tua benedizione accòmpagni tutti in mezzo ai flutti dell’esistenza terrena verso il porto del tuo Regno. Al cuore delle loro famiglie, che non avranno mai la certezza di ciò che è successo ai loro cari, Dio sussurri parole di consolazione e conforto. Lo Spirito Santo aleggi sulle acque, affinché siano fonte di vita e non luogo di sepoltura, e illumini le menti dei governanti perché, mediante leggi giuste e solidali, il Mare Nostrum, per intercessione di san Benedetto, patrono d’Europa, sia ponte tra le sponde della terra, oceano di pace, arco di fratellanza di popoli e culture. Preghiamo».
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