Dal Vangelo secondo Luca (12, 8-12)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato. Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».
COMMENTO
Luca scriveva queste parole di Gesù mentre nel mondo circostante già imperversavano le persecuzioni dei cristiani. I seguaci di Cristo venivano messi a dura prova «davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità» e la loro fedeltà al Vangelo poteva portare anche al martirio. L’Evangelista qui ricorda che Gesù, invitando i suoi discepoli a essere fedeli fino alla fine, aveva promesso loro un aiuto speciale da parte dello Spirito Santo. Credo che tutto questo valga anche per noi cristiani del terzo millennio, perché anche nel nostro tempo essere seguaci di Cristo può essere oggetto di vessazioni di ogni tipo a causa della fede. Ma il Signore ci dice che non dobbiamo temere! L’importante è essere docili allo Spirito Santo: è Lui infatti che ci “insegna in quel momento ciò che bisogna dire” e soprattutto ci dà la forza interiore ed esteriore per giungere anche a quella testimonianza, che noi ammiriamo stupiti nei martiri antichi e in quelli del nostro tempo. Rivolgiamo oggi al Signore la preghiera di concederci una continua e crescente docilità allo Spirito Santo.
PREGHIERA
Dal Salmo 91 (90)
Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».
Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne,
sotto le sue ali troverai rifugio;
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
Non temerai il terrore della notte
né la freccia che vola di giorno,
la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
Mille cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra,
ma nulla ti potrà colpire.
Basterà che tu apra gli occhi
e vedrai la ricompensa dei malvagi!
«Sì, mio rifugio sei tu, o Signore!».
Tu hai fatto dell’Altissimo la tua dimora:
non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.
Sulle mani essi ti porteranno,
perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
Preghiamo
O Dio donaci la sapienza del tuo Spirito,
perché da veri discepoli portiamo la nostra croce
ogni giorno dietro il Cristo tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.