L'anima mia ha sete del Signore

Sabato III di Pasqua

Meditazione sul vangelo del giorno

Dal vangelo secondo Giovanni (6,60-69)

Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono».
Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre».

COMMENTO C’è un approccio alle parole di Gesù che ci blocca e ci impedisce di credere in lui. Ci sembra scandaloso perdonare l’offesa, beneficare il nemico, avere misericordia per chi non lo merita, credere in un Dio che si incarna, che patisce per amore, che introduce l’umanità alla vita divina. Questo approccio fallimentare, Gesù lo chiama “carne”, un atteggiamento che si lascia guidare dalla debolezza umana, dal peccato, dalla propria brama ed avidità, e vaglia con questo filtro le parole di Gesù. Per credere occorre un approccio diverso, quello dello “Spirito”, che non è affatto un approccio razionale o immateriale, ma piuttosto una disponibilità alla rivelazione, al dono divino. Gesù dice che le sue parole sono “spirito e vita”, pertanto sono con un atteggiamento spirituale sono comprensibili. Anche noi abbiamo bisogno di spiritualità: non disinteresse verso le cose materiali, ma un approccio disponibile a Dio, che cerca corrispondenza in noi.

PREGHIERA 
Salmo 1

Beato l’uomo
che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,

ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte.

È come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che dà frutto a suo tempo:
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene.

Non così, non così i malvagi,
ma come pula che il vento disperde;

perciò non si alzeranno i malvagi nel giudizio
né i peccatori nell’assemblea dei giusti,
poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
mentre la via dei malvagi va in rovina.

Preghiamo.

O Dio, che hai posto
nella mente e nel cuore dell’uomo
i doni del pensare e del volere,
fa’ che il tuo Spirito ci guidi alla verità tutta intera,
perché, liberi dalle suggestioni del male,
possiamo dirci ed essere discepoli
del tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

condividi su