Per coloro che sono impediti a riunirsi nell'assemblea eucaristica

SANTISSIMA TRINITÀ

celebrazione familiare del giorno del Signore

Preghiera in famiglia: di seguito ;   oppure  Sussidio
Vangelo domenicale per i bimbi: Domenica della Trinità
Liturgia delle ore del giorno: primi vespri;  lodi mattutine;  secondi vespri.
Approfondimenti:
Commento alle letture

Altri suggerimenti dalla CEI: Chi ci separerà?


PRESENTAZIONE

Le crisi mettono alla prova le nostre certezze. Le acquisizioni che davamo per scontate sono smosse e provocate, per vedere se reggono al vaglio oppure se non sono affidabili. In questi mesi di prova, sono andate in crisi molte nostre certezze… forse anche quelle religiose? Quale immagine di Dio abbiamo scoperto nella prova di questa pandemia? Lo abbiamo continuato a pregare, mentre le ansie e gli eventi hanno mandato in frantumi una immagine di Dio su cui non avevamo dubbi, o meglio avevamo smesso di farci domande. Chi è Dio? Oltre le risposte dell’antico catechismo, c’è una risposta personale che noi siamo chiamati a rinnovare, proprio grazie all’esperienza che, bella o brutta, comunque qualifica la nostra percezione di Dio. Questa festa odierna ci chiede di riconoscere il volto di Dio, dentro la nostra storia, la storia universale e la storia personale di ciascuno. La chiave di lettura che ci viene proposta, per riconoscere il volto di Dio, è nelle parole del Vangelo: “Dio ha tanto amato il mondo da mandare a noi il suo Figlio”. Siamo amati, siamo amati tanto, siamo amati proprio noi, con le nostre meschinità e debolezze, e per questo egli mette nelle nostre mani il suo Figlio Unigenito. Nel dramma dell’isolamento, del contagio subito, nell’ansia del futuro incerto e rischioso che ci attende, il Padre ha lasciato il suo Figlio “ostaggio” per noi, suo coinvolgimento nel nostro disagio, garanzia della sua fedeltà, promessa di raccoglierci tutti come suoi figli, nel suo abbraccio. Dio è Trinità, non un solitario. Il suo volto è quello della comunione di amore. Dio si coinvolge con la nostra vita, soffre della nostra sofferenza per cingerci nel suo abbraccio, il Padre con il Figlio, nello Spirito Santo, unico Dio per l’umanità intera, benedetto nei secoli. Amen.

Introduzione

Tutti si segnano con il segno della croce, mentre la Guida dice:
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti: Amen.

Guida: Il Giorno del Signore continua ad intrecciare i nostri giorni con il suo filo divino, trapuntando la nostra storia con l’eternità del cielo. Dio si svela così nella nostra storia di oggi, come nella storia della salvezza sempre ha annunciato se stesso e il suo desiderio di bene per tutti gli uomini, con parole ed eventi congiunti insieme. Nel suo desiderio di abbracciare l’umanità, ci racconta di sé, della sua identità non solitaria, ma comunione di amore.

Salmo 135(136)
Lettore: Rendete grazie al Signore perché è buono,
Tutti: perché il suo amore è per sempre.

Lettore: Rendete grazie al Dio degli dei,
Tutti: perché il suo amore è per sempre.

Lettore: Rendete grazie al Signore dei signori,
Tutti: perché il suo amore è per sempre.

Lettore: Lui solo ha compiuto grandi meraviglie,
Tutti: perché il suo amore è per sempre.

Lettore: Ha creato i cieli con sapienza,
Tutti: perché il suo amore è per sempre.

Lettore: Ha disteso la terra sulle acque,
Tutti: perché il suo amore è per sempre.

Lettore: Dall’Egitto fece uscire Israele,
Tutti: perché il suo amore è per sempre.

Lettore: Guidò il suo popolo nel deserto,
Tutti: perché il suo amore è per sempre.

Lettore: Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi,
Tutti: perché il suo amore è per sempre.

Lettore: Egli dà il cibo a ogni vivente,
Tutti: perché il suo amore è per sempre.

Lettura

Vangelo

Lettore: Dal vangelo secondo Giovanni (Gv 3,16-18)

«Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».

Commento

Uno dei presenti: La sensazione di sentirci perduti è bruttissima, perché ci fa sentire in balia degli eventi, incapaci di fare qualcosa per contrastarne la violenza e la rovina. Ricordiamo tutti le parole e le immagini del 27 marzo scorso, quando papa Francesco ha dato voce a questa terribile sensazione, ripetendo le parole dei discepoli nella tempesta: “Signore, non ti importa che moriamo?” Alla “perdizione”, Dio ricco di misericordia risponde mettendo nella tempesta della nostra vita il suo Figlio Unigenito, perché ci ama straordinariamente. Chi crede in lui e lo riconosce come il Figlio venuto dal Padre nella nostra tempesta, vedrà tante cose andare perdute, come è normale nella consumazione del mondo, ma non vedrà perduta la cosa essenziale: che lui è amato da Dio, legato a lui, prezioso ai suoi occhi. Tutto potrà cadere, ma lui no, perché c’è qualcuno, Dio, a cui è legato.

Questo è il vero volto di Dio, non di uno che manda altri, o che fornisce un kit di sopravvivenza, ma uno che entra nella tua tempesta e ti abbraccia, uno che scende dove sei e ti salva, perché continua a farti sentire cercato e amato. Il Mistero della Trinità è giusto questo: non un Dio solitario, ma un Dio comunione di amore, nella persona del Padre, del Figlio e dello Spirito, così unite da essere un solo Dio. Per questo Dio è Amore e non solo ha sentimenti amorevoli. È amore perché è in se stesso relazione di amore. Per questo Dio ama la sua creatura e non si rassegna alla sua perdizione. Per questo Dio si coinvolge per il recupero dell’umanità, mandando il Figlio e lo Spirito perché l’umanità impari a relazionarsi al Padre e gli venga offerta questa possibilità.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Professione di fede

Guida: Chi crede in Gesù Cristo, mandato dal Padre nella potenza dello Spirito Santo, non va perduto, ma ha la vita eterna.

Tutti: Io credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra.

E in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là verrà a giudicare i vivi e i morti.

Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi, la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

Preghiera

Guida: Nessuna perdizione per coloro che credono all’amore di Dio in Cristo Gesù. Invochiamo questa misericordia perché si sveli la benevolenza di Dio per l’umanità e tutti riconoscano e amino il Dio vivo e vero. Tutti: Abbi pietà di noi, Signore.

Lettore: Perché la santa Chiesa, radunata dal vincolo di comunione della Trinità, coinvolga l’umanità intera invitandola con il Vangelo all’abbraccio di Dio, preghiamo.

Lettore: Perché il nostro paese e il mondo intero, vedano cessare il pericolo del contagio di questa pandemia, e rinnovati dalla prova possiamo tutti collaborare per un mondo migliore, preghiamo.

Lettore: Per la nostra Chiesa bolognese, che nell’assemblea diocesana ha riconfermato il suo desiderio di conversione missionaria e sinodale, perché facendo tesoro dell’esperienza di questi mesi, riprenda coraggio per la sua testimonianza evangelica alla città degli uomini, preghiamo.

Lettore: Perché nelle tempeste a cui tanti sono sottoposti dalle prove della vita non manchino discepoli di Cristo generosi, che annuncino la salvezza in parole ed opere di misericordia, preghiamo.

Lettore: Per gli studenti che hanno concluso questo anno scolastico così tribolato e per i loro insegnanti, benedetti per il loro generoso impegno straordinario, perché il bene seminato nei solchi di questa esperienza porti frutti di maturità culturale e umana, preghiamo.

Lettore: Per quanti nelle loro povertà e nel loro disagio pagano il prezzo più alto alle restrizioni vigenti, perché non manchi loro la comprensione e la solidarietà di tutti, preghiamo.

Lettore: Per i nostri defunti, che nella fede in Cristo non vanno perduti ma rimangono per sempre nella comunione dell’amore di Dio, perché godano della beatitudine del cielo e noi possiamo temperare la nostalgia con la speranza di riabbracciarli in paradiso, preghiamo.

Si consiglia di formulare anche altre intenzioni di preghiera che più premono alla famiglia.

Preghiera del Signore

Guida: Il Figlio ci ha insegnato a pregare il Padre con confidenza. Mossi dallo Spirito, nel dire la preghiera del “Padre nostro” ci sentiamo nell’abbraccio di Dio, Trinità d’amore.

Tutti: Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

Guida: Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l’aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo.

Tutti: Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

Orazione

Guida: Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivo, che per volontà del Padre e con l’opera dello Spirito Santo, morendo hai dato la vita al mondo, per il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue offerto sull’altare dalla tua Chiesa anche per noi, liberaci da ogni colpa e da ogni male, fa’ che siamo sempre fedeli alla tua legge e non siamo mai separati da te, che vivi e regni nei secoli dei secoli. Tutti: Amen.

Mentre tutti si segnano con il segno della croce la Guida dice:
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Tutti: Amen.

È bello concludere la preghiera con la recita dell’“Angelus”, ricordando con l’annunciazione dell’angelo a Maria, l’ingresso di Dio nel mondo, come pure nella nostra casa, nella nostra vita.

Lettore: L’angelo del Signore portò l’annuncio a Maria,
Tutti: ed ella concepì di Spirito Santo. Ave Maria, piena di grazia…

Lettore: Eccomi, sono la serva del Signore:
Tutti: si compia in me secondo la tua parola. Ave Maria, piena di grazia…

Lettore: E il verbo si fece carne,
Tutti: e venne ad abitare in mezzo a noi. Ave Maria, piena di grazia…

Guida: Preghiamo. Infondi in noi la tua grazia, o Padre, tu che nell’annunzio dell’angelo ci hai rivelato l’incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e croce, guidaci alla gloria della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen.

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