TRIDUO PASQUALE – LITURGIA DELLE ORE

Sussidio per Liturgia delle ore triduo 2020 (pdf)

Testi e melodie usate dall’arcivescovo in Cattedrale

GIOVEDÌ SANTO, Vespri

VENERDÌ SANTO, Lodi mattutine; Vespri

SABATO SANTO, Lodi mattutine; Vespri

DOMENICA DI RISURREZIONE Ufficio delle letture nella veglia; Lodi mattutine; Vespri

GIOVEDÌ SANTO DELLA CENA DEL SIGNORE

Vespri

Mentre tutti si segnano con il segno della croce:

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.  

Inno

O pane vivo, memoriale | della passione del Signore,
fa’ ch’io gusti quanto è soave | di te vivere, in te sperare.

Nell’onda pura del tuo sangue | immergimi, o mio redentore:
una goccia sola è un battesimo | che rinnova il mondo intero.

Fa’ ch’io contempli il tuo volto | nella patria beata del cielo
con il Padre e lo Spirito santo | nei secoli dei secoli. Amen.

1 Ant. Ha fatto di noi un regno per il Padre
lui, il primogenito dei morti, il re dei re della terra.

SALMO 71, 1-11  (I) Il potere regale del Messia
Aperti i loro scrigni, gli offrirono in dono oro, incenso e mirra (Mt 2, 11).

Dio, dà al re il tuo giudizio, *
al figlio del re la tua giustizia; 

regga con giustizia il tuo popolo *
e i tuoi poveri con rettitudine. 

Le montagne portino pace al popolo *
e le colline giustizia. 

Ai miseri del suo popolo renderà giustizia, †
salverà i figli dei poveri *
e abbatterà l’oppressore. 

Il suo regno durerà quanto il sole, *
quanto la luna, per tutti i secoli. 

Scenderà come pioggia sull’erba, *
come acqua che irrora la terra. 

Nei suoi giorni fiorirà la giustizia †
e abbonderà la pace, *
finché non si spenga la luna.

E dominerà da mare a mare, *
dal fiume sino ai confini della terra. 

A lui si piegheranno gli abitanti del deserto, *
lambiranno la polvere i suoi nemici. 

I re di Tarsis e delle isole porteranno offerte, *
i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi. 

A lui tutti i re si prostreranno, *
lo serviranno tutte le nazioni.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1 Ant. Ha fatto di noi un regno per il Padre
lui, il primogenito dei morti, il re dei re della terra.

 

2 Ant. Il Signore libera il povero che grida e il misero che non trova aiuto.

SALMO 71, 12-19 (II) Regno di pace e di benedizione
Andate in tutto il mondo a predicare il vangelo (Mc 15, 15).

Egli libererà il povero che invoca *
e il misero che non trova aiuto, 

avrà pietà del debole e del povero *
e salverà la vita dei suoi miseri. 

Li riscatterà dalla violenza e dal sopruso, *
sarà prezioso ai suoi occhi il loro sangue. 

Vivrà e gli sarà dato oro di Arabia; †
si pregherà per lui ogni giorno, *
sarà benedetto per sempre. 

Abbonderà il frumento nel paese, *
ondeggerà sulle cime dei monti; 

il suo frutto fiorirà come il Libano, *
la sua messe come l’erba della terra. 

Il suo nome duri in eterno, *
davanti al sole persista il suo nome.

In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra *
e tutti i popoli lo diranno beato. 

Benedetto il Signore, Dio di Israele, *
egli solo compie prodigi. 

E benedetto il suo nome glorioso per sempre, †
della sua gloria sia piena tutta la terra. *
Amen, amen.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2 Ant. Il Signore libera il povero che grida e il misero che non trova aiuto.

 

3 Ant. I santi hanno vinto con il sangue dell’Agnello
e con la parola del loro martirio.

CANTICO Ap 11, 17-18; 12, 10b-12a   Il giudizio di Dio

Noi ti rendiamo grazie, Signore Dio onnipotente, *
che sei e che eri, 

perché hai messo mano alla tua grande potenza, *
e hai instaurato il tuo regno. 

Le genti ne fremettero, †
ma è giunta l’ora della tua ira, *
il tempo di giudicare i morti, 

di dare la ricompensa ai tuoi servi, †
ai profeti e ai santi *
e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.

Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio *
e la potenza del suo Cristo, 

poiché è stato precipitato l’Accusatore; †
colui che accusava i nostri fratelli, *
davanti al nostro Dio giorno e notte. 

Essi lo hanno vinto per il sangue dell’Agnello †
e la testimonianza del loro martirio, *
perché hanno disprezzato la vita fino a morire. 

Esultate, dunque, o cieli, *
rallegratevi e gioite, voi tutti che abitate in essi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3 Ant. I santi hanno vinto con il sangue dell’Agnello
e con la parola del loro martirio.

Lettura Breve  Eb 13, 12-15
Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, patì fuori della porta della città. Usciamo dunque verso di lui fuori dall’accampamento e andiamo in cerca di lui, portando il suo obbrobrio, perché non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura. Per mezzo di lui dunque offriamo a Dio continuamente un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome.

Invece del Responsorio  Breve si dice l’antifona:
Cristo per noi si è fatto obbediente sino alla morte.

Ant. al Magn. Nell’ultima cena Gesù prese il pane,
lo benedisse, lo spezzò e lo diede ai suoi discepoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Magn. Nell’ultima cena Gesù prese il pane,
lo benedisse, lo spezzò e lo diede ai suoi discepoli.

Intercessioni
Nella notte in cui fu tradito, il nostro Salvatore celebrò l’ultima Cena e affidò alla Chiesa il memoriale della sua morte e risurrezione, perché lo celebrasse perennemente fino alla sua venuta. Nella luce di questo grande mistero, rivolgiamo al Cristo, la nostra preghiera:
Santifica il popolo, che hai redento con il tuo sangue, Signore.

Hai partecipato il tuo sacerdozio alla Chiesa,
– si senta sempre unita a te nel sacrificio della lode.

Ti offri al popolo redento, pane di vita disceso dal cielo,
– suscita nei fedeli una santa fame di te.

Ci porgi il calice dell’alleanza nel tuo sangue,
– bevano tutti con gioia a questa fonte di salvezza.

Ci hai lasciato il comandamento nuovo,
– fa’ che gli uomini sperimentino la forza rinnovatrice della carità.

Hai mangiato la Pasqua con i tuoi discepoli, quale annunzio del suo compimento nel regno di Dio,
– ammettici al convito eterno insieme ai fratelli che ci hanno preceduto.

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.

O Dio, che per la tua gloria e per la nostra salvezza, hai costituito sommo ed eterno sacerdote il Cristo tuo Figlio, concedi a noi, divenuti tuo popolo mediante il suo Sangue, di sperimentare, nella partecipazione al sacrificio eucaristico, la forza redentrice della croce e della risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

VENERDÌ SANTO DELLA PASSIONE DEL SIGNORE

Lodi mattutine

Mentre tutti si segnano con il segno della croce:

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.  

Inno

O Gesù redentore, | immagine del Padre,
luce d’eterna luce, | accogli il nostro canto.

Per radunare i popoli | nel patto dell’amore,
distendi le tue braccia | sul legno della croce.

Dal tuo fianco squarciato | effondi sull’altare
i misteri pasquali | della nostra salvezza.

A te sia lode, o Cristo, | speranza delle genti,
al Padre e al Santo Spirito | nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. Dio non ha risparmiato il suo unico Figlio:
lo ha dato alla morte per salvare tutti noi

SALMO 50   Pietà di me, o Signore
Rinnovatevi nello spirito della vostra mente e rivestite l’uomo nuovo (cfr Ef 4,23-24)

Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia; *
nel tuo grande amore cancella il mio peccato. 

Lavami da tutte le mie colpe, *
mondami dal mio peccato. 

Riconosco la mia colpa, *
il mio peccato mi sta sempre dinanzi. 

Contro di te, contro te solo ho peccato, *
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto; 

perciò sei giusto quando parli, *
retto nel tuo giudizio. 

Ecco, nella colpa sono stato generato, *
nel peccato mi ha concepito mia madre. 

Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
e nell’intimo m’insegni la sapienza. 

Purificami con issopo e sarò mondato; *
lavami e sarò più bianco della neve. 

Fammi sentire gioia e letizia, *
esulteranno le ossa che hai spezzato. 

Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
cancella tutte le mie colpe. 

Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
rinnova in me uno spirito saldo. 

Non respingermi dalla tua presenza *
e non privarmi del tuo santo spirito. 

Rendimi la gioia di essere salvato, *
sostieni in me un animo generoso. 

Insegnerò agli erranti le tue vie *
e i peccatori a te ritorneranno. 

Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
la mia lingua esalterà la tua giustizia. 

Signore, apri le mie labbra *
e la mia bocca proclami la tua lode; 

poiché non gradisci il sacrificio *
e, se offro olocausti, non li accetti. 

Uno spirito contrito *
è sacrificio a Dio, 

un cuore affranto e umiliato, *
tu, o Dio, non disprezzi. 

Nel tuo amore fa’ grazia a Sion, *
rialza le mura di Gerusalemme. 

Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
l’olocausto e l’intera oblazione, 

allora immoleranno vittime *
sopra il tuo altare.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. Dio non ha risparmiato il suo unico Figlio:
lo ha dato alla morte per salvare tutti noi

 

2 ant. Gesù Cristo ci ha amato,
e ci ha lavato da ogni colpa nel suo sangue.

CANTICO Ab 3, 2-4. 13a. 15-19   Dio appare per il giudizio
Vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con potenza e gloria grande. Levate il capo perché la vostra liberazione è vicina (Lc 21, 27.28).

Signore, ho ascoltato il tuo annunzio, *
Signore, ho avuto timore della tua opera. 

Nel corso degli anni manifestala, †
falla conoscere nel corso degli anni. *
Nello sdegno ricordati di avere clemenza. 

Dio viene da Teman, *
il Santo dal monte Paran. 

La sua maestà ricopre i cieli, *
delle sue lodi è piena la terra. 

Il suo splendore è come la luce, †
bagliori di folgore escono dalle sue mani: *
là si cela la sua potenza. 

Sei uscito per salvare il tuo popolo, *
per salvare il tuo consacrato. 

Hai affogato nel mare i cavalli dell’empio, *
nella melma di grandi acque. 

Ho udito e fremette il mio cuore, *
a tal voce tremò il mio labbro, 

la carie entra nelle mie ossa *
e sotto di me tremano i miei passi. 

Sospiro al giorno dell’angoscia *
che verrà contro il popolo che ci opprime. 

Il fico infatti non germoglierà, †
nessun prodotto daranno le viti, *
cesserà il raccolto dell’olivo, 

i campi non daranno più cibo, †
i greggi spariranno dagli ovili *
e le stalle rimarranno senza buoi. 

Ma io gioirò nel Signore, *
esulterò in Dio mio salvatore. 

Il Signore Dio è la mia forza, †
egli rende i miei piedi 
come quelli delle cerve *
e sulle alture mi fa camminare.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen

2 ant. Gesù Cristo ci ha amato,
e ci ha lavato da ogni colpa nel suo sangue.

 

3 ant. Adoriamo la tua croce, Signore, acclamiamo la tua risurrezione:
da questo albero di vita la gioia è venuta nel mondo.

SALMO 147   La Gerusalemme riedificata
Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell’Agnello (Ap 21, 9).

Glorifica il Signore, Gerusalemme, *
loda, Sion, il tuo Dio.

Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. 

Egli ha messo pace nei tuoi confini *
e ti sazia con fior di frumento. 

Manda sulla terra la sua parola, *
il suo messaggio corre veloce. 

Fa scendere la neve come lana, *
come polvere sparge la brina. 

Getta come briciole la grandine, *
di fronte al suo gelo chi resiste? 

Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *
fa soffiare il vento e scorrono le acque. 

Annunzia a Giacobbe la sua parola, *
le sue leggi e i suoi decreti a Israele. 

Così non ha fatto con nessun altro popolo, *
non ha manifestato ad altri i suoi precetti.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant. Adoriamo la tua croce, Signore, acclamiamo la tua risurrezione:
da questo albero di vita la gioia è venuta nel mondo.

Lettura Breve   Is 52, 13-15
Ecco, il mio servo avrà successo, sarà innalzato, onorato, esaltato grandemente. Come molti si stupirono di lui, tanto era sfigurato per essere d’uomo il suo aspetto e diversa la sua forma da quella dei figli dell’uomo, così si meraviglieranno di lui molte genti; i re davanti a lui si chiuderanno la bocca, poiché vedranno un fatto mai ad essi raccontato e comprenderanno ciò che mai avevano udito.

Invece del Responsorio  Breve si dice l’antifona:
Cristo per noi si è fatto obbediente sino alla morte, e alla morte in croce.

Ant. al Ben. Sopra la tua testa era scritta l’accusa:
Gesù Nazareno, re dei giudei.

CANTICO DI ZACCARIA   Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Ben. Sopra la tua testa era scritta l’accusa:
Gesù Nazareno, re dei giudei.

Invocazioni
Gloria e benedizione a Cristo nostro redentore, che patì e morì per noi, e fu sepolto per risorgere a vita immortale. A lui con profondo amore innalziamo la nostra preghiera: Abbi pietà di noi, Signore.

Divino Maestro, che ti sei fatto per noi obbediente fino alla morte e alla morte di croce,
– insegnaci a obbedire sempre alla volontà del Padre.

Gesù, vita nostra, che morendo sulla croce hai vinto la morte e l’inferno,
– donaci di comunicare alla tua morte per condividere la tua risurrezione.

Re glorioso, inchiodato su un patibolo infame e calpestato come un verme,
– insegna a noi come rivestirci di quell’umiltà che ha redento il mondo.

Salvezza nostra, che hai sacrificato la vita per amore dei fratelli,
– fa’ che ci amiamo come tu ci hai amato.

Redentore nostro, che hai steso le braccia sulla croce per stringere a te tutto il genere umano in un vincolo indistruttibile di amore,
– raccogli nel tuo regno tutti i figli di Dio dispersi.

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.

Orazione
Guarda con amore, Padre, questa tua famiglia, per la quale il Signore nostro Gesù Cristo non esitò a consegnarsi nelle mani dei nemici e a subire il supplizio della croce. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.

VENERDÌ SANTO DELLA PASSIONE DEL SIGNORE

Vespri

Mentre tutti si segnano con il segno della croce:

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.  

Inno

Ecco il vessillo della croce, | mistero di morte e di gloria:
l’artefice di tutto il creato | è appeso ad un patibolo.

Un colpo di lancia trafigge | il cuore del Figlio di Dio:
sgorga acqua e sangue, un torrente | che lava i peccati del mondo.

O albero fecondo e glorioso, | ornato d’un manto regale,
talamo, trono ed altare | al corpo di Cristo Signore.

O croce beata che apristi | le braccia a Gesù redentore,
bilancia del grande riscatto | che tolse la preda all’inferno.

Ave, o croce, unica speranza, | in questo tempo di passione,
accresci ai fedeli la grazia, | ottieni alle genti la pace. Amen.

 

1 ant. Guardate, popoli tutti, vedete il mio dolore.

SALMO 115
Ho creduto anche quando dicevo: *
«Sono troppo infelice».

Ho detto con sgomento: *
«Ogni uomo è inganno». 

Che cosa renderò al Signore *
per quanto mi ha dato?

Alzerò il calice della salvezza *
e invocherò il nome del Signore. 

Adempirò i miei voti al Signore, *
davanti a tutto il suo popolo.

Preziosa agli occhi del Signore *
è la morte dei suoi fedeli. 

Sì, io sono il tuo servo, Signore, †
io sono tuo servo, figlio della tua ancella; *
hai spezzato le mie catene.

A te offrirò sacrifici di lode *
e invocherò il nome del Signore. 

Adempirò i miei voti al Signore *
e davanti a tutto il suo popolo,

negli atri della casa del Signore, *
in mezzo a te, Gerusalemme.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. Guardate, popoli tutti, vedete il mio dolore.

 

2 ant. Il mio spirito è nell’angoscia, il mio cuore è turbato fino alla morte.

SALMO 142, 1-11
Signore, ascolta la mia preghiera, †
porgi l’orecchio alla mia supplica, tu che sei fedele, *
e per la tua giustizia rispondimi. 

Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
nessun vivente davanti a te è giusto. 

Il nemico mi perseguita, *
calpesta a terra la mia vita, 

mi ha relegato nelle tenebre *
come i morti da gran tempo. 

In me languisce il mio spirito, *
si agghiaccia il mio cuore. 

Ricordo i giorni antichi, †
ripenso a tutte le tue opere, *
medito sui tuoi prodigi. 

A te protendo le mie mani, *
sono davanti a te come terra riarsa. 

Rispondimi presto, Signore, *
viene meno il mio spirito. 

Non nascondermi il tuo volto, *
perché non sia come chi scende nella fossa. 

Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
poiché in te confido. 

Fammi conoscere la strada da percorrere, *
perché a te si innalza l’anima mia. 

Salvami dai miei nemici, Signore, *
a te mi affido. 

Insegnami a compiere il tuo volere, †
perché sei tu il mio Dio. *
Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana. 

Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, *
liberami dall’angoscia, per la tua giustizia.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant. Il mio spirito è nell’angoscia, il mio cuore è turbato fino alla morte.

 

3 ant. Gesù, preso l’aceto, disse: Tutto è compiuto. E, chinato il capo, spirò.

CANTICO  Fil 2, 6-11
Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, *
non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; 

ma spogliò se stesso, †
assumendo la condizione di servo *
e divenendo simile agli uomini;

apparso in forma umana, umiliò se stesso †
facendosi obbediente fino alla morte *
e alla morte di croce.

Per questo Dio l’ha esaltato *
e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; 

perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
nei cieli, sulla terra *
e sotto terra; 

e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, *
a gloria di Dio Padre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant. Gesù, preso l’aceto, disse: Tutto è compiuto. E, chinato il capo, spirò.

Lettura Breve   1 Pt 2, 21-25a
Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme: egli non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca (Is 53, 9), oltraggiato non rispondeva con oltraggi, e soffrendo non minacciava vendetta, ma rimetteva la sua causa a colui che giudica con giustizia. Egli portò i nostri peccati (Is 53, 4 ss.) nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti (Is 53, 5).

Invece del Responsorio  Breve si dice l’antifona:

Cristo per noi si è fatto obbediente sino alla morte, e alla morte in croce.

Ant. al Magn. Noi che eravamo nemici, ora siamo riconciliati con Dio
nella morte del suo Figlio.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Magn. Noi che eravamo nemici, ora siamo riconciliati con Dio
nella morte del suo Figlio.

 

Come intercessioni è bene dire la Preghiera Universale.

PREGHIERA UNIVERSALE

I. Per la santa Chiesa
Preghiamo, fratelli carissimi, per la santa Chiesa di Dio: il Signore le conceda unità e pace, la protegga su tutta la terra, e doni a noi, in una vita serena e tranquilla, di render gloria a Dio Padre onnipotente. 

Dio onnipotente ed eterno, che hai rivelato in Cristo la tua gloria a tutte le genti, custodisci l’opera della tua misericordia, perché la tua Chiesa, diffusa su tutta la terra, perseveri con saldezza di fede nella confessione del tuo nome. Per Cristo nostro Signore. Amen.

II. Per il papa
Preghiamo il Signore per il nostro santo padre il papa Francesco,: il Signore Dio nostro, che lo ha scelto nell’ordine episcopale, gli conceda vita e salute e lo conservi alla sua santa Chiesa, come guida e pastore del popolo santo di Dio. 

Dio onnipotente ed eterno, sapienza che reggi l’universo, ascolta la tua famiglia in preghiera, e custodisci con la tua bontà il papa che tu hai scelto per noi, perché il popolo cristiano, da te affidato alla sua guida pastorale, progredisca sempre nella fede. Per Cristo nostro Signore. Amen.

III. Per tutti gli ordini sacri e per tutti i fedeli
Preghiamo per il nostro vescovo Matteo, per tutti i vescovi presbiteri e i diaconi, per tutti coloro che svolgono un ministero nella Chiesa e per tutto il popolo di Dio.

Dio onnipotente ed eterno che con il tuo Spirito guidi e santifichi tutto il corpo della Chiesa, accogli le preghiere che ti rivolgiamo perché secondo il dono della tua grazia tutti i membri della comunità nel loro ordine e grado ti possano fedelmente servire. Per Cristo nostro Signore. Amen.

IV. Per i catecumeni

Preghiamo per i nostri catecumeni: il Signore, Dio nostro, illumini i loro cuori e apra loro la porta della sua misericordia, perché mediante l’acqua del Battesimo ricevano il perdono di tutti i peccati e siano incorporati in Cristo Gesù, nostro Signore. 

Dio onnipotente ed eterno, che rendi la tua Chiesa sempre feconda di nuovi figli, aumenta nei [nostri] catecumeni l’intelligenza della fede, perché, nati a vita nuova nel fonte battesimale, siano accolti fra i tuoi figli di adozione. Per Cristo nostro Signore. Amen.

V. Per l’unità dei cristiani
Preghiamo per tutti i fratelli che credono in Cristo; il Signore Dio nostro conceda loro di vivere la verità che professano e li raduni e li custodisca nell’unica sua Chiesa.

Dio onnipotente ed eterno, che riunisci i dispersi e li custodisci nell’unità, guarda benigno al gregge del tuo Figlio, perché coloro che sono stati consacrati da un solo Battesimo formino una sola famiglia nel vincolo dell’amore e della vera fede. Per Cristo nostro Signore. Amen.

VI. Per gli ebrei
Preghiamo per gli ebrei: il Signore Dio nostro, che li scelse primi fra tutti gli uomini ad accogliere la sua parola, li aiuti a progredire sempre nell’amore del suo nome e nella fedeltà alla sua alleanza. 

Dio onnipotente ed eterno, che hai fatto le tue promesse ad Abramo e alla sua discendenza, ascolta la preghiera della tua Chiesa, perché il popolo primogenito della tua alleanza possa giungere alla pienezza della redenzione. Per Cristo nostro Signore. Amen.

VII. Per i non cristiani
Preghiamo per coloro che non credono in Cristo perché, illuminati dallo Spirito Santo, possano entrare anch’essi nella via della salvezza. 

Dio onnipotente ed eterno, fa’ che gli uomini che non conoscono il Cristo possano conoscere la verità camminando alla tua presenza in sincerità di cuore, e a noi tuoi fedeli concedi di entrare profondamente nel tuo mistero di salvezza e di viverlo con una carità sempre più grande tra noi, per dare al mondo una testimonianza credibile del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.

VIII. Per coloro che non credono in Dio

preghiamo per coloro che non credono in Dio perché, vivendo con bontà e rettitudine di cuore, giungano alla conoscenza del Dio vero.

Dio onnipotente ed eterno, tu hai messo nel cuore degli uomini una così profonda nostalgia di te, solo quando ti trovano hanno pace: fa’ che, al di là di ogni ostacolo, tutti riconoscano i segni della tua bontà e, stimolati dalla testimonianza della nostra vita, abbiano la gioia di credere in te, unico vero Dio e padre di tutti gli uomini. Per Cristo nostro Signore. Amen.

IX. Per i governanti
Preghiamo per coloro che sono chiamati a governare la comunità civile, perché il Signore Dio nostro illumini la loro mente e il loro cuore a cercare il bene comune nella vera libertà e nella vera pace.

Dio onnipotente ed eterno, nelle tue mani sono le speranze degli uomini e i diritti di ogni popolo: assisti con la tua sapienza coloro che ci governano, perché, con il tuo aiuto, promuovano su tutta la terra una pace duratura, il progresso sociale e la libertà religiosa. Per Cristo nostro Signore. Amen.

IX b. Per i tribolati nel tempo di pandemia (2020)
Preghiamo per tutti coloro che soffrono le conseguenze dell’attuale pandemia, perché Dio Padre conceda salute ai malati, forza al personale sanitario, conforto alle famiglie e salvezza a tutte le vittime che sono morte.

Dio onnipotente ed eterno, provvido rifugio dei sofferenti, guarda con compassione le afflizioni dei tuoi figli che patiscono per questa pandemia; allevia il dolore dei malati, dà forza a chi si prende cura di loro, accogli nella tua pace coloro che sono morti e, per tutto il tempo di questa tribolazione, fa’ che ciascuno trovi conforto nella tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

X. Per i tribolati
Preghiamo, fratelli carissimi, Dio Padre onnipotente, perché liberi il mondo da ogni disordine: allontani le malattie, scacci la fame, renda libertà ai prigionieri, giustizia agli oppressi, conceda sicurezza a chi viaggia, il ritorno ai lontani da casa, la salute agli ammalati, ai morenti la salvezza eterna. 

Dio onnipotente ed eterno, conforto degli afflitti, sostegno dei tribolati, ascolta il grido dell’umanità sofferente, perché tutti si rallegrino di avere ricevuto nelle loro necessità il soccorso della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.

Orazione
Guarda con amore, Padre, questa tua famiglia, per la quale il Signore nostro Gesù Cristo non esitò a consegnarsi nelle mani dei nemici e a subire il supplizio della croce. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.

SABATO SANTO

Lodi mattutine

Mentre tutti si segnano con il segno della croce:

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.  

Inno

O Gesù redentore, | immagine del Padre,
luce d’eterna luce, | accogli il nostro canto.

Per radunare i popoli | nel patto dell’amore,
distendi le tue braccia | sul legno della croce.

Dal tuo fianco squarciato | effondi sull’altare
i misteri pasquali | della nostra salvezza.

A te sia lode, o Cristo, | speranza delle genti,
al Padre e al Santo Spirito | nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant.Canteranno su di lui il lamento, come per un figlio unico: l’innocente, il Signore, è stato ucciso.

SALMO 63
Ascolta, Dio, la voce, del mio lamento, *
dal terrore del nemico preserva la mia vita. 

Proteggimi dalla congiura degli empi, *
dal tumulto dei malvagi. 

Affilano la loro lingua come spada, †
scagliano come frecce parole amare *
per colpire di nascosto l’innocente; 

lo colpiscono di sorpresa *
e non hanno timore. 

Si ostinano nel fare il male, †
si accordano per nascondere tranelli; *
dicono: «Chi li potrà vedere?». 

Meditano iniquità, attuano le loro trame: *
un baratro è l’uomo e il suo cuore un abisso. 

Ma Dio li colpisce con le sue frecce: *
all’improvviso essi sono feriti, 

la loro stessa lingua li farà cadere; *
chiunque, al vederli, scuoterà il capo. 

Allora tutti saranno presi da timore, †
annunzieranno le opere di Dio *
e capiranno ciò che egli ha fatto. 

Il giusto gioirà nel Signore †
e riporrà in lui la sua speranza, *
i retti di cuore ne trarranno gloria.

Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen .

1 ant. Canteranno su di lui il lamento, come per un figlio unico:
l’innocente, il Signore, è stato ucciso.

 

2 ant. Dal potere delle tenebre libera, Signore, la mia anima.

CANTICO Is 38, 10-14. 17-20
Io dicevo: «A metà della mia vita †
me ne vado alle porte degli inferi; *
sono privato del resto dei miei anni». 

Dicevo: «Non vedrò più il Signore *
sulla terra dei viventi, 

non vedrò più nessuno *
fra gli abitanti di questo mondo. 

La mia tenda è stata divelta e gettata lontano, *
come una tenda di pastori. 

Come un tessitore hai arrotolato la mia vita, †
mi recidi dall’ordito. *
In un giorno e una notte mi conduci alla fine». 

Io ho gridato fino al mattino. *
Come un leone, così egli stritola tutte le mie ossa. 

Pigolo come una rondine, *
gemo come una colomba.

Sono stanchi i miei occhi *
di guardare in alto. 

Tu hai preservato la mia vita dalla fossa della distruzione, *
perché ti sei gettato dietro le spalle tutti i miei peccati. 

Poiché non ti lodano gli inferi, *
né la morte ti canta inni; 

quanti scendono nella fossa *
nella tua fedeltà non sperano.

Il vivente, il vivente ti rende grazie *
come io faccio quest’oggi. 

Il padre farà conoscere ai figli *
la fedeltà del tuo amore.

Il Signore si è degnato di aiutarmi; †
per questo canteremo sulle cetre tutti i giorni della nostra vita, *
canteremo nel tempio del Signore.

Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen .

2 ant. Dal potere delle tenebre libera, Signore, la mia anima.

 

3 ant. Ero morto, ora vivo nei secoli: mie sono le chiavi della morte e dell’inferno

SALMO 150
Lodate il Signore nel suo santuario, *
lodatelo nel firmamento della sua potenza. 

Lodatelo per i suoi prodigi, *
lodatelo per la sua immensa grandezza. 

Lodatelo con squilli di tromba, *
lodatelo con arpa e cetra; 

lodatelo con timpani e danze, *
lodatelo sulle corde e sui flauti. 

Lodatelo con cembali sonori, †
lodatelo con cembali squillanti; *
ogni vivente dia lode al Signore.

Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen .

3 ant. Ero morto, ora vivo nei secoli: mie sono le chiavi della morte e dell’inferno

Lettura Breve   Os 5, 15b-6, 2
Così dice il Signore: Ricorreranno a me nella loro angoscia. Venite, ritorniamo al Signore: egli ci ha straziato ed egli ci guarirà. Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà. Dopo due giorni ci ridarà la vita e il terzo ci farà rialzare e noi vivremo alla sua presenza.

Invece del Responsorio  Breve si dice l’antifona:

Cristo per noi si è fatto obbediente fino alla morte, e alla morte in croce.
Per questo Dio lo ha innalzato, e gli ha dato il nome sopra ogni altro nome.

Ant. al Ben. Salvaci, Salvatore del mondo!
Sulla croce ci hai redenti con il tuo sangue: aiutaci, Signore nostro Dio.

CANTICO DI ZACCARIA   Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Ben. Salvaci, Salvatore del mondo!
Sulla croce ci hai redenti con il tuo sangue: aiutaci, Signore nostro Dio.

Invocazioni
Adoriamo e benediciamo il nostro Redentore che patì, morì per noi e fu sepolto, per risorgere a vita immortale. Pieni di riconoscenza e di amore rivolgiamo al Cristo la nostra preghiera: Abbi pietà di noi, Signore.

Cristo Salvatore, che hai voluto vicino alla tua croce e al tuo sepolcro la tua Madre addolorata,
– fa’ che in mezzo alle sofferenze e alle lotte della vita comunichiamo alla tua passione.

Cristo Signore, che come il chicco di frumento fosti sepolto nella terra per una sovrabbondante messe di vita eterna,
– fa’ che, morti definitivamente al peccato, viviamo con te per il Padre.

Maestro divino, che nei giorni della sepoltura ti sei nascosto agli occhi di tutti gli uomini,
– insegnaci ad amare la vita nascosta con te nel mistero del Padre.

Nuovo Adamo, che sei disceso nel regno dei morti per liberare le anime dei giusti prigionieri fin dall’origine del mondo,
– fa’ che tutti coloro che sono prigionieri del male ascoltino la tua voce e risorgano insieme con te.

Cristo, Figlio di Dio, che mediante il battesimo ci hai uniti misticamente a te nella morte e nella sepoltura,
– fa’ che, configurati alla tua risurrezione, viviamo una vita nuova.

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.

Orazione
O Dio eterno e onnipotente, che ci concedi di celebrare il mistero del Figlio tuo Unigenito, disceso nelle viscere della terra, fa’ che, sepolti con lui nel battesimo, risorgiamo con lui nella gloria della risurrezione. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.

SABATO SANTO

Vespri

Mentre tutti si segnano con il segno della croce:

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.  

Inno

Ecco il vessillo della croce, | mistero di morte e di gloria:
l’artefice di tutto il creato | è appeso ad un patibolo.

Un colpo di lancia trafigge | il cuore del Figlio di Dio:
sgorga acqua e sangue, un torrente | che lava i peccati del mondo.

O albero fecondo e glorioso, | ornato d’un manto regale,
talamo, trono ed altare | al corpo di Cristo Signore.

O croce beata che apristi | le braccia a Gesù redentore,
bilancia del grande riscatto | che tolse la preda all’inferno.

Ave, o croce, unica speranza, | in questo tempo di passione,
accresci ai fedeli la grazia, | ottieni alle genti la pace. Amen.

1 ant. O morte, sarò la tua morte; inferno, sarò la tua rovina.

SALMO 115
Ho creduto anche quando dicevo: *
«Sono troppo infelice».

Ho detto con sgomento: *
«Ogni uomo è inganno». 

Che cosa renderò al Signore *
per quanto mi ha dato?

Alzerò il calice della salvezza *
e invocherò il nome del Signore. 

Adempirò i miei voti al Signore, *
davanti a tutto il suo popolo.

Preziosa agli occhi del Signore *
è la morte dei suoi fedeli. 

Sì, io sono il tuo servo, Signore, †
io sono tuo servo, figlio della tua ancella; *
hai spezzato le mie catene.

A te offrirò sacrifici di lode *
e invocherò il nome del Signore. 

Adempirò i miei voti al Signore *
e davanti a tutto il suo popolo,

negli atri della casa del Signore, *
in mezzo a te, Gerusalemme.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. O morte, sarò la tua morte; inferno, sarò la tua rovina.

2 ant. Tre giorni e tre notti Giona rimase nel ventre del pesce:
così il Figlio dell’uomo nel cuore della terra.

SALMO 142, 1-11
Signore, ascolta la mia preghiera, †
porgi l’orecchio alla mia supplica, tu che sei fedele, *
e per la tua giustizia rispondimi. 

Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
nessun vivente davanti a te è giusto. 

Il nemico mi perseguita, *
calpesta a terra la mia vita, 

mi ha relegato nelle tenebre *
come i morti da gran tempo. 

In me languisce il mio spirito, *
si agghiaccia il mio cuore. 

Ricordo i giorni antichi, †
ripenso a tutte le tue opere, *
medito sui tuoi prodigi. 

A te protendo le mie mani, *
sono davanti a te come terra riarsa. 

Rispondimi presto, Signore, *
viene meno il mio spirito. 

Non nascondermi il tuo volto, *
perché non sia come chi scende nella fossa. 

Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
poiché in te confido. 

Fammi conoscere la strada da percorrere, *
perché a te si innalza l’anima mia. 

Salvami dai miei nemici, Signore, *
a te mi affido. 

Insegnami a compiere il tuo volere, †
perché sei tu il mio Dio. *
Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana. 

Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, *
liberami dall’angoscia, per la tua giustizia.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant. Tre giorni e tre notti Giona rimase nel ventre del pesce:
così il Figlio dell’uomo nel cuore della terra.

3 ant. Distruggete questo tempio, e in tre giorni lo ricostruirò, dice il Signore;
e parlava del tempio del suo corpo.

CANTICO Fil 2, 6-11   Cristo servo di Dio
Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, *
non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; 

ma spogliò se stesso, †
assumendo la condizione di servo *
e divenendo simile agli uomini;

apparso in forma umana, umiliò se stesso †
facendosi obbediente fino alla morte *
e alla morte di croce.

Per questo Dio l’ha esaltato *
e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; 

perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
nei cieli, sulla terra *
e sotto terra; 

e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, *
a gloria di Dio Padre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant. Distruggete questo tempio, e in tre giorni lo ricostruirò, dice il Signore;
e parlava del tempio del suo corpo.

Lettura Breve   1 Pt 1, 18-21
Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come l’argento e l’oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta ereditata dai vostri padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza macchia. Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma si è manifestato negli ultimi tempi per voi. E voi per opera sua credete in Dio, che l’ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria e così la vostra fede e la vostra speranza sono fisse in Dio.

Invece del Responsorio Breve si dice l’antifona:
Cristo per noi si è fatto obbediente sino alla morte, e alla morte in croce.
Per questo Dio lo ha innalzato, e gli ha dato il nome sopra ogni altro nome.

Ant. al Magn. Ora è glorificato il Figlio dell’uomo;
Dio è glorificato in lui, e presto lo accoglierà nella gloria.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Magn. Ora è glorificato il Figlio dell’uomo;
Dio è glorificato in lui, e presto lo accoglierà nella gloria.

Intercessioni
Adoriamo e benediciamo il nostro Redentore che patì, morì per noi e fu sepolto per risorgere a vita immortale. Pieni di riconoscenza e di amore, rivolgiamo al Cristo la nostra preghiera: Abbi pietà di noi, Signore.

Signore Gesù, che dal tuo fianco squarciato dalla lancia hai fatto scaturire la tua Chiesa, sacramento universale di salvezza,
– per la tua morte, sepoltura e risurrezione rendi sempre pura e santa la tua mistica sposa.

Signore Gesù, che ti sei ricordato di coloro che avevano dimenticato le tue promesse di risurrezione,
– ricordati di coloro che ignorano il Vangelo e vivono senza speranza.

Agnello di Dio, nostra Pasqua, immolato per la salvezza del mondo,
– attira a te l’umanità intera.

Dio onnipotente, che racchiudi l’universo nella tua mano e ti sei lasciato rinchiudere nel sepolcro,
– riscattaci dalle potenze del male e donaci l’esperienza liberatrice della tua risurrezione.

Cristo, Figlio del Dio vivo, che in croce hai aperto il paradiso al buon ladrone, associa a te nella gloria della risurrezione i defunti.
– Come li hai resi simili a te nella morte e nella sepoltura, fa’ che rivivano con te nella beatitudine eterna.

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.

Orazione
O Dio eterno e onnipotente, che ci concedi di celebrare il mistero del Figlio tuo Unigenito, disceso nelle viscere della terra, fa’ che, sepolti con lui nel battesimo, risorgiamo con lui nella gloria della risurrezione. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.

DOMENICA DI RISURREZIONE

Ufficio delle letture nella veglia pasquale

La celebrazione comincia direttamente con le letture.

PRIMA LETTURA
Dal libro della Gènesi (1,1.26-31)
Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona.

In principio Dio creò il cielo e la terra.
Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
E Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e Dio disse loro:
«Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela,
dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo
e su ogni essere vivente che striscia sulla terra».
Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e ogni albero fruttifero che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutti gli animali selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona.

Ant. Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.

SALMO 103
Benedici il Signore, anima mia!*
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!

Sei rivestito di maestà e di splendore,*
avvolto di luce come di un manto.

Egli fondò la terra sulle sue basi:*
non potrà mai vacillare.

Tu l’hai coperta con l’oceano come una veste;*
al di sopra dei monti stavano le acque.

Tu mandi nelle valli acque sorgive*
perché scorrano tra i monti.

In alto abitano gli uccelli del cielo*
e cantano tra le fronde.

Dalle tue dimore tu irrighi i monti,*
e con il frutto delle tue opere si sazia la terra.

Tu fai crescere l’erba per il bestiame*
e le piante che l’uomo coltiva per trarre cibo dalla terra.

Quante sono le tue opere, Signore!*
Le hai fatte tutte con saggezza;

la terra è piena delle tue creature.*
Benedici il Signore, anima mia.

Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo,
Come era nel principio e ora e sempre*
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.

Orazione
O Dio, che in modo mirabile ci hai creati a tua immagine e in modo più mirabile ci hai rinnovati e redenti, fa’ che resistiamo con la forza dello spirito alle seduzioni del peccato, per giungere alla gioia eterna.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

SECONDA LETTURA
Dal libro dell’Esodo 14, 15 – 15, 1
Gli Israeliti entreranno nel mare all’asciutto

In quei giorni: Il Signore disse a Mosè: «Perché gridi verso di me? Ordina agli Israeliti di riprendere il cammino. Tu intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perché gli Israeliti entrino nel mare all’asciutto. Ecco io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, così che entrino dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri. Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando dimostrerò la mia gloria contro il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri».

L’angelo di Dio, che precedeva l’accampamento d’Israele, cambiò posto e passò indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passò indietro. Venne così a trovarsi tra l’accampamento degli Egiziani e quello d’Israele. Ora la nube era tenebrosa per gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte; così gli uni non poterono avvicinarsi agli altri durante tutta la notte.

Allora Mosè stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta la notte, risospinse il mare con un forte vento d’oriente, rendendolo asciutto; le acque si divisero. Gli Israeliti entrarono nel mare asciutto, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra. Gli Egiziani li inseguirono con tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri, entrando dietro di loro in mezzo al mare.

Ma alla veglia del mattino il Signore dalla colonna di fuoco e di nube gettò uno sguardo sul campo degli Egiziani e lo mise in rotta. Frenò le ruote dei loro carri, così che a stento riuscivano a spingerle. Allora gli Egiziani dissero: «Fuggiamo di fronte a Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani!».

Il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano sul mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri».

Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino, tornò al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si dirigevano contro. Il Signore li travolse così in mezzo al mare. Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l’esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne scampò neppure uno. Invece gli Israeliti avevano camminato sull’asciutto in mezzo al mare, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra. In quel giorno il Signore salvò Israele dalla mano degli Egiziani e Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare; Israele vide la mano potente con la quale il Signore aveva agito contro l’Egitto e il popolo temette il Signore e credette in lui e nel suo servo Mosè.

Allora Mosè e gli Israeliti cantarono questo canto al Signore e dissero:   

 Ant. Cantiamo al Signore: è veramente glorioso!
Oppure:
Voglio cantare in onore del Signore: perché ha mirabilmente trionfato.

CANTICO Es 15, 1-6. 17-18
Voglio cantare in onore del Signore: †
perché ha mirabilmente trionfato, *
ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

Mia forza e mio canto è il Signore, *
egli mi ha salvato. 

E’ il mio Dio e lo voglio lodare, *
è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare! 

Dio è prode in guerra, *
si chiama Signore. 

I carri del faraone e il suo esercito *
li ha gettati in mare

e i suoi combattenti scelti *
furono sommersi nel mare Rosso.

Gli abissi li ricoprirono, *
sprofondarono come pietra.

La tua destra, Signore, terribile per la potenza, *
la tua destra, Signore, annienta il nemico.

Fai entrare il tuo popolo *
e lo pianti sul monte della tua promessa, 

luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *
santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato. 

Il Signore regna *
in eterno e per sempre!

Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Cantiamo al Signore: è veramente glorioso!
Oppure:
Voglio cantare in onore del Signore: perché ha mirabilmente trionfato.

Orazione
O Dio, tu hai rivelato nella luce della nuova alleanza il significato degli antichi prodigi: il Mare Rosso è l’immagine del fonte battesimale e il popolo liberato dalla schiavitù è un simbolo del popolo cristiano. Concedi che tutti gli uomini, mediante la fede, siano fatti partecipi del privilegio del popolo eletto, e rigenerati dal dono del tuo Spirito. Per Cristo nostro Signore. Amen.

TERZA LETTURA
Dal libro del profeta Ezechiele    36, 16-28
Vi aspergerò con acqua pura e vi darò un cuore nuovo

Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell’uomo, la casa d’Israele, quando abitava il suo paese, lo rese impuro con la sua condotta e le sue azioni. Come l’impurità di una donna nel suo tempo è stata la loro condotta davanti a me. Perciò ho riversato su di loro la mia ira per il sangue che avevano sparso nel paese e per gli idoli con i quali l’avevano contaminato. Li ho dispersi fra le genti e sono stati dispersi in altri territori: li ho giudicati secondo la loro condotta e le loro azioni. Giunsero fra le nazioni dove erano spinti e disonorarono il mio nome santo, perché di loro si diceva: Costoro sono il popolo del Signore e tuttavia sono stati scacciati dal suo paese. Ma io ho avuto riguardo del mio nome santo, che gli Israeliti avevano disonorato fra le genti presso le quali sono andati.

Annunzia alla casa d’Israele: Così dice il Signore Dio: Io agisco non per riguardo a voi, gente d’Israele, ma per amore del mio nome santo, che voi avete disonorato fra le genti presso le quali siete andati. Santificherò il mio nome grande, disonorato fra le genti, profanato da voi in mezzo a loro. Allora le genti sapranno che io sono il Signore parola del Signore Dio quando mostrerò la mia santità in voi davanti ai loro occhi. Vi prenderò dalle genti, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi. Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio.

Ant. Come la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio.

 SALMO 41, 2-3. 5bcd; 42, 3-4
Come la cerva anela ai corsi d’acqua, *
così l’anima mia anela a te, o Dio. 

L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: *
quando verrò e vedrò il volto di Dio? 

attraverso la folla avanzavo tra i primi *

fino alla casa di Dio,

in mezzo ai canti di gioia *
di una moltitudine in festa.

Manda la tua verità e la tua luce; *
siano esse a guidarmi,

mi portino al tuo monte santo *
e alle tue dimore.
 

Verrò all’altare di Dio, *
al Dio della mia gioia, del mio giubilo.

A te canterò con la cetra, *
Dio, Dio mio.

Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Come la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio.

Orazione
O Dio, potenza immutabile e luce che non tramonta, volgi lo sguardo alla tua Chiesa, ammirabile sacramento di salvezza, e compi l’opera predisposta nella tua misericordia: tutto il mondo veda e riconosca che ciò che è distrutto si ricostruisce, ciò che è invecchiato si rinnova e tutto ritorna alla sua integrità, per mezzo del Cristo, che è principio di tutte le cose, e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

QUARTA LETTURA
Dalla lettera ai Romani di san Paolo, apostolo    6, 3-11
Cristo risuscitato dai morti non muore più

Fratelli, quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione. Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato. Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato.

Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Per quanto riguarda la sua morte, egli morì al peccato una volta per tutte; ora invece per il fatto che egli vive, vive per Dio. Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.

Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.  

SALMO 117, 1-2. 16ab-17. 22-23
Celebrate il Signore, perché è buono; *
eterna è la sua misericordia. 

Dica Israele che egli è buono: *
eterna è la sua misericordia.

La destra del Signore si è alzata, *
la destra del Signore ha fatto meraviglie. 

Non morirò, resterò in vita *
e annunzierò le opere del Signore.

La pietra scartata dai costruttori *
è divenuta testata d’angolo; 

ecco l’opera del Signore: *
una meraviglia ai nostri occhi.

Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.  

VANGELO
Dal vangelo secondo Matteo 28, 1-10
E’ risuscitato dai morti e ora vi precede in Galilea

Passato il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l’altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve. Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite. Ma l’angelo disse alle donne: «Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. E’ risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: E’ risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l’ho detto». Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annunzio ai suoi discepoli.

Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: «Salute a voi». Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno».

Inno  TE DEUM
Noi ti lodiamo, Dio *
ti proclamiamo Signore.

O eterno Padre, *
tutta la terra ti adora.

A te cantano gli angeli *
e tutte le potenze dei cieli:

Santo, Santo, Santo *
il Signore Dio dell’universo.

I cieli e la terra *
sono pieni della tua gloria.

Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
la santa Chiesa proclama la tua gloria,

adora il tuo unico Figlio, *
e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria, *
eterno Figlio del Padre,

tu nascesti dalla Vergine Madre *
per la salvezza dell’uomo.

Vincitore della morte, *
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.

Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, *
che hai redento col tuo sangue prezioso.

Accoglici nella tua gloria *
nell’assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore, *
guida e proteggi i tuoi figli.

Ogni giorno ti benediciamo, *
lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.

Sia sempre con noi la tua misericordia: *
in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, *
pietà di noi.

Tu sei la nostra speranza, *
non saremo confusi in eterno.

Orazione
O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo unico Figlio, hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, concedi a noi, che celebriamo la Pasqua di risurrezione, di essere rinnovati nel tuo Spirito, per rinascere nella luce del Signore risorto. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Benediciamo il Signore. Rendiamo grazie a Dio.

DOMENICA DI RISURREZIONE

Lodi mattutine

Mentre tutti si segnano con il segno della croce:
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia

Inno

Sfolgora il sole di Pasqua,
risuona il cielo di canti,
esulta di gioia la terra.

Dagli abissi della morte
Cristo ascende vittorioso
insieme agli antichi padri.

Accanto al sepolcro vuoto
invano veglia il custode:
il Signore è risorto.

O Gesù, re immortale,
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.

Irradia sulla tua Chiesa,
pegno d’amore e di pace,
la luce della tua Pasqua.

Sia gloria e onore a Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.

1 Ant. Cristo risorto ha illuminato il suo popolo,
redento dal suo sangue, alleluia.

SALMO 62, 2-9   L’anima assetata del Signore
La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell’acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr. Cassiodoro).

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, *
di te ha sete l’anima mia, 

a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz’acqua. 

Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria. 

Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode. 

Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani. 

Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca. 

Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
penso a te nelle veglie notturne, 

tu sei stato il mio aiuto; *
esulto di gioia all’ombra delle tue ali. 

A te si stringe *
l’anima mia.

La forza della tua destra *
mi sostiene.

Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1 Ant. Cristo risorto ha illuminato il suo popolo,
redento dal suo sangue, alleluia.

 

2 Ant. Il nostro Redentore è risorto dai morti:
cantiamo inni al Signore nostro Dio, alleluia.

CANTICO Dn 3, 57-88.56   Ogni creatura lodi il Signore
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5).

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli. 

Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore. 

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.

Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore. *
benedite, o venti tutti, il Signore.

Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.

Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore. 

Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli. 

Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.

Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, *
benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.

Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
benedite, figli dell’uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli. 

Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.

Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.

Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

2 Ant. Il nostro Redentore è risorto dai morti:
cantiamo inni al Signore nostro Dio, alleluia.

 

3 Ant. Alleluia, il Signore è risorto,
come aveva predetto, alleluia.

SALMO 149   Festa degli amici di Dio
I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell’assemblea dei fedeli. 

Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion. 

Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni. 

Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria. 

Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli. 

Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani, 

per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti; 

per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro; 

per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto: 

questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.

Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo. 

Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen

3 Ant. Alleluia, il Signore è risorto,
come aveva predetto, alleluia.

Lettura Breve   At 10, 40-43
Dio ha risuscitato Gesù al terzo giorno e volle che apparisse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti. E ci ha ordinato di annunziare al popolo e di attestare che egli è il giudice dei vivi e dei morti costituito da Dio. Tutti i profeti gli rendono questa testimonianza: chiunque crede in lui ottiene la remissione dei peccati per mezzo del suo nome.

Invece del Responsorio Breve si dice l’antifona:
Questo è il giorno, che ha fatto il Signore, alleluia:
rallegriamoci ed esultiamo, alleluia.

Ant. al Ben. Il mattino di Pasqua, appena sorto il sole,
le donne vennero al sepolcro, alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA   Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Ben. Il mattino di Pasqua, appena sorto il sole,
le donne vennero al sepolcro, alleluia.

Invocazioni
Cristo autore della vita, fu risuscitato dal Padre e farà risorgere anche noi con la potenza del suo Spirito. Uniti nella gioia pasquale acclamiamo: Cristo, vita nostra, salvaci.

Cristo, luce fulgida, splendente nelle tenebre, principio e sorgente di vita nuova,
– trasforma questo giorno in un dono di gioia pasquale.

Signore, che hai percorso la via della passione e della croce,
– donaci di comunicare alla tua morte redentrice per condividere la gloria della tua risurrezione.

Figlio di Dio, maestro e fratello nostro, che hai fatto di noi una stirpe eletta, un sacerdozio regale,
– insegnaci ad offrirti in letizia il sacrificio della lode.

Re della gloria, attendiamo il giorno splendido della tua manifestazione,
– quando contempleremo il tuo volto senza veli e saremo simili a te.

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.

Orazione
O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo unico Figlio, hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, concedi a noi, che celebriamo la Pasqua di Risurrezione, di essere rinnovati nel tuo Spirito, per rinascere nella luce del Signore risorto. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.

DOMENICA DI RISURREZIONE

Secondi vespri

Mentre tutti si segnano con il segno della croce:
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia

Inno

Alla cena dell’Agnello, | avvolti in bianche vesti,
attraversato il Mar Rosso | cantiamo a Cristo Signore.

Il suo corpo arso d’amore | sulla mensa è pane vivo;
il suo sangue sull’altare | calice del nuovo patto.

In questo vespro mirabile | tornan gli antichi prodigi:
un braccio potente ci salva | dall’angelo distruttore.

Mite agnello immolato, | Cristo è la nostra Pasqua;
il suo corpo adorabile | è il vero pane azzimo.

Irradia sulla tua Chiesa | la gioia pasquale, o Signore;
unisci alla tua vittoria | i rinati nel battesimo.

Sia lode e onore a Cristo, | vincitore della morte,
al Padre e al Santo Spirito | ora e nei secoli eterni. Amen.

1 ant. Maria Maddalena e l’altra Maria vanno alla tomba,
per onorare il corpo sepolto, ma non trovano il Signore, alleluia.

SALMO 109, 1-5. 7   Il Messia, re e sacerdote
Bisogna che egli regni finché non abbia posto tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi  (1 Cor 15, 25).

Oracolo del Signore al mio Signore: *
«Siedi alla mia destra, 

finché io ponga i tuoi nemici *
a sgabello dei tuoi piedi». 

Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
«Domina in mezzo ai tuoi nemici. 

A te il principato nel giorno della tua potenza *
tra santi splendori; 

dal seno dell’aurora, *
come rugiada, io ti ho generato». 

Il Signore ha giurato e non si pente: *
«Tu sei sacerdote per sempre al modo di Melchisedek». 

Il Signore è alla tua destra, *
annienterà i re nel giorno della sua ira. 

Lungo il cammino si disseta al torrente *
e solleva alta la testa.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1 ant. Maria Maddalena e l’altra Maria vanno alla tomba,
per onorare il corpo sepolto, ma non trovano il Signore, alleluia.

 

2 ant. Venite, vedete dove era deposto il Signore, alleluia.

SALMO 113 A   Meraviglie dell’esodo dall’Egitto
Quanti avete rinunziato al mondo del male, avete compiuto anche voi il vostro esodo (cfr. sant’Agostino).

Quando Israele uscì dall’Egitto, *
la casa di Giacobbe da un popolo barbaro, 

Giuda divenne il suo santuario, *
Israele il suo dominio. 

Il mare vide e si ritrasse, *
il Giordano si volse indietro, 

i monti saltellarono come arieti, *
le colline come agnelli di un gregge. 

Che hai tu, mare, per fuggire, *
e tu, Giordano, perché torni indietro? 

Perché voi monti saltellate come arieti *
e voi colline come agnelli di un gregge? 

Trema, o terra, davanti al Signore, *
davanti al Dio di Giacobbe, 

che muta la rupe in un lago, *
la roccia in sorgenti d’acqua.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2 ant. Venite, vedete dove era deposto il Signore, alleluia.

 

3 ant. Dice il Signore: Non temete;
annunziate ai miei fratelli di tornare in Galilea: là mi vedranno, alleluia.

CANTICO Ap 19, 1-7   Le nozze dell’Agnello
Alleluia. Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio; *
veri e giusti sono i suoi giudizi.

Alleluia. Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servi, *
voi che lo temete, piccoli e grandi.

Alleluia. Ha preso possesso del suo regno il Signore, *
il nostro Dio, l’Onnipotente.

Alleluia. Rallegriamoci ed esultiamo, *
rendiamo a lui gloria.

Alleluia. Sono giunte le nozze dell’Agnello; *
la sua sposa è pronta.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3 ant. Dice il Signore: Non temete;
annunziate ai miei fratelli di tornare in Galilea: là mi vedranno, alleluia.

Lettura Breve   Eb 10, 12-14
Cristo, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati, una volta per sempre si è assiso alla destra di Dio, aspettando ormai solo che i suoi nemici vengano posti sotto i suoi piedi (Sal 109, 1). Poiché con un’unica oblazione egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.

Invece del Responsorio Breve si dice l’antifona:
Questo è il giorno, che ha fatto il Signore, alleluia:
rallegriamoci ed esultiamo, alleluia.

Ant. al Magn. La sera di Pasqua, a porte chiuse,
apparve Gesù ai discepoli riuniti e disse loro: Pace a voi, alleluia.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. al Magn. La sera di Pasqua, a porte chiuse,
apparve Gesù ai discepoli riuniti e disse loro: Pace a voi, alleluia.

Intercessioni
Cristo è sempre vivo per intercedere a nostro favore. Tutta la Chiesa lo acclami e lo invochi: Re glorioso, ascolta la nostra voce.

Luce e salvezza di tutte le genti,
– manda il tuo Spirito su coloro che celebrano la tua risurrezione.

Il popolo ebraico riconosca in te il Messia atteso e sperato,
– tutta la terra sia piena della tua gloria.

Mantienici nella comunione dei santi durante il pellegrinaggio terreno,
– donaci di perseverare nella fede fino al giorno della tua venuta.

Tu che hai vinto il peccato e la morte,
– fa’ che viviamo sempre per te.

Tu che dall’umiliazione della croce fosti innalzato alla destra del Padre,
– accogli i nostri morti nella gloria del tuo regno.

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.

Orazione
O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo unico Figlio, hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, concedi a noi, che celebriamo la Pasqua di risurrezione, di essere rinnovati nel tuo Spirito, per rinascere nella luce del Signore risorto. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.

 

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