Meditazione sul vangelo del giorno

Venerdì XXII settimana

chi rimane in me ed io in lui porta molto frutto

Dal vangelo secondo Luca (Lc 5,33-39)

In quel tempo Gesù diceva ai discepoli una parabola:
«Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo
per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!”».

COMMENTO 

La saggezza dei proverbi riflette la sapienza di Dio ed in essi anche Gesù ritrova il disegno di salvezza del Padre. Egli ci annuncia una novità nel suo Regno che mal si adatta alle condizioni inveterate della nostra vita. Il Vangelo porta una vitalità divina in sé che chiede di rinnovare anche interamente la persona che lo accoglie. Resistere al vangelo con una doppiezza che non permette di lasciarsi trasformare da lui è una tensione che alla fine lacera il cuore.

Davanti alla novità del vangelo del Regno di Dio, non mancheranno anche nostalgie, rimpianti… quel desiderio rassicurante di lasciare tutto com’è, per non osare il rinnovamento, accontentandoci di quell’equilibrio squilibrato che conosciamo. Il Signore ci incoraggia: dismettiamo i panni del vecchio Adamo ed assumiamo invece quelli del nuovo Adamo, l’uomo celeste Cristo Gesù.

PREGHIERA
Salmo 102(103)

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia,
sazia di beni la tua vecchiaia,
si rinnova come aquila la tua giovinezza.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non è in lite per sempre,
non rimane adirato in eterno.

L’amore del Signore è da sempre,
per sempre su quelli che lo temono,
e la sua giustizia per i figli dei figli,

Preghiamo.

O Dio, potenza immutabile e luce che non tramonta,
volgi lo sguardo alla tua Chiesa,
ammirabile sacramento di ·salvezza,
e compi l’opera predisposta nella tua misericordia:
tutto il mondo veda e riconosca
che ciò che è distrutto si ricostruisce,
ciò che è invecchiato si rinnova
e tutto ritorna alla sua integrità,
per mezzo del Cristo, che è principio di tutte le cose.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

condividi su