Meditazione sul vangelo del giorno

Venerdì XXIV settimana

chi rimane in me ed io in lui porta molto frutto

Dal vangelo secondo Luca (Lc 8,1-3)

In quel tempo, Gesù se ne andava per città e villaggi,
predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio.
C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.

COMMENTO

La predicazione del regno da parte di Gesù è volutamente sostenuta da una comunità variegata persone. Non è un caso, ma è il vangelo stesso che suscita la sequela e alimenta la sua missione proprio della testimonianza di comunione espressa da questi discepoli. C’è posto per tutti, uomini, donne, ricchi, poveri, sani, malati, ciascuno con il suo carisma e il suo servizio. Anche oggi il Vangelo suscita la comunità e il suo annuncio si propaga per la nostra vita di Chiesa. E dove il Vangelo arranca, sta arrancando la Chiesa; dove vola lontano, è la Chiesa che sta volando lontano. Se voglio aiutare il Vangelo, è necessario che io aiuti la Chiesa. Quando mi sottraggo alla comunione con la Chiesa, rallento il Vangelo.

PREGHIERA
Salmo 132(133)

Ecco, com’è bello e com’è dolce
che i fratelli vivano insieme!

È come olio prezioso versato sul capo,
che scende sulla barba, la barba di Aronne,
che scende sull’orlo della sua veste.

È come la rugiada dell’Ermon,
che scende sui monti di Sion.
Perché là il Signore manda la benedizione,
la vita per sempre.

Preghiamo.

Dio onnipotente, concedi alla tua Chiesa
di essere sempre fedele alla sua vocazione
di popolo radunato dall’unità
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo,
per manifestarsi al mondo
come sacramento di santità e di comunione,
e condurlo alla pienezza del tuo amore.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

condividi su