Preghiera in famiglia: di seguito, oppure scarica il sussidio
Vangelo domenicale per i bimbi: Rotta per la casa del Padre (colore); Rotta per la casa del Padre (B/N)
Liturgia delle ore del giorno: Primi vespri ; Lodi mattutine ;Secondi Vespri
Meditazione personale: Commento al vangelo del giorno
Approfondimenti: Commento al lezionario di Pasqua (d. Giuseppe Ferretti)
Altri suggerimenti dalla CEI: Chi ci separerà?
PRESENTAZIONE
Le nostre case, alle quali le restrizioni di queste settimane ci hanno rimandato, sono diventate molto più di prima l’espressione della nostra vita: luogo di lavoro e di affetto, di protezione e di rigenerazione, luogo di isolamento e di relazione.
Il vangelo ci consegna l’immagine della casa come orizzonte del nostro itinerario. Dio costruisce per noi una dimora e si svela in casa, come anche noi nell’intimità domestica conosciamo davvero i nostri familiari. In questo suo stare insieme a noi scopriamo la sua misericordia, perché non si vergogna della nostra debolezza, come noi in casa non abbiamo veli e conosciamo le fragilità dei familiari. Scopriamo anche la sua fiducia, perché ci lascia liberi nella sua casa, come noi lasciamo che anche gli altri familiari edifichino la casa insieme a noi. Scopriamo il suo amore, perché egli ci nutre con il dono di sé, come anche noi in casa siamo nutriti e saziamo gli altri attraverso il servizio.
Dio si svela a noi nella casa, nella quale il Figlio suo unigenito ci introduce attraverso la fede, perché la vita eterna è proprio questo: conoscere il Padre e colui che egli ha mandato (Cfr. Gv 17,3).
Introduzione
Tutti si segnano con il segno della croce, mentre la Guida dice:
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti: Amen.
Guida: Raccolti nelle nostre famiglie non smettiamo di essere la famiglia di Dio e le nostre case immagine della casa del Padre. Anticipiamo il traguardo del cielo con la pace che oggi il Signore risorto realizza con noi, attorno alla sua parola, in questo giorno pasquale.
Salmo 127(128)
Tutti: Benedetto nei secoli il Signore.
Lettore: Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie. Della fatica delle tue mani ti nutrirai, sarai felice e avrai ogni bene.
Tutti: Benedetto nei secoli il Signore.
Lettore: La tua sposa come vite feconda nell’intimità della tua casa; i tuoi figli come virgulti d’ulivo intorno alla tua mensa.
Tutti: Benedetto nei secoli il Signore.
Lettore: Possa tu vedere il bene di Gerusalemme tutti i giorni della tua vita! Possa tu vedere i figli dei tuoi figli! Pace su Israele!
Tutti: Benedetto nei secoli il Signore.
Ascolto
Vangelo
Lettore: Dal vangelo secondo Giovanni (Gv 14,1-12)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere.Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre.
Commento
Uno dei presenti: Nel Vangelo, Giovanni descrive la Pasqua del Signore come “Passaggio da questo mondo al Padre” (Cfr. Gv 13,1ss). Questa meta al di là del mondo spalanca un orizzonte insperato alla nostra esistenza. C’è un oltre, un di più rispetto all’intera esperienza terrena degli uomini, che è la meta di Gesù e il suo approdo. Il Vangelo di oggi lo chiama: la casa del Padre. È incoraggiante, insieme con Cristo, collocare la nostra vita in questo orizzonte così grande, e riconoscerci anche noi incamminati verso una meta dai connotati familiari: è domicilio, è patria, siamo attesi, siamo di casa.Per sentirci familiari con Dio c’è un solo modo: essere introdotti nella sua casa dal Figlio, per rimanervi così per sempre. Credendo in lui e vivendo la sua vita anche noi cominciamo a sentirci figli di Dio, in attesa che quell’orizzonte si dispieghi completamente e viviamo per sempre nella casa del Padre.
Quando i nostri occhi lo vedranno così come egli è, scopriremo con nostra sorpresa che non sarà un volto sconosciuto. Lo abbiamo già visto, in ogni parola, gesto, sentimento che il Cristo ha vissuto nella sua vita storica come pure nella sua attuale vita risorta, attraverso il suo corpo che è la Chiesa.
Professione di fede
Guida: Ti seguiamo, Signore Gesù Cristo, e riconosciamo che sei il Figlio unigenito del Padre, nell’unità dello Spirito Santo.
Tutti: Io credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi, la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
Preghiera
Guida: Il Figlio unigenito, nell’effusione del suo Spirito ci fa sentire figli di Dio e fratelli di tutti gli uomini, nella misericordia del Padre. Nell’attesa del compimento pieno di questa identità, la anticipiamo nella preghiera fiduciosa che ora esprimiamo:
Tutti: Abbi pietà di noi, Signore.
Lettore: Per la Chiesa, casa di Dio con noi, perché l’unità e la pace che riceve continuamente dal suo Signore trovino corrispondenza in tutti i suoi figli, preghiamo.
Lettore: Per il nostro papa Francesco, il nostro vescovo Matteo, tutti i ministri della Chiesa, perché esprimano la fedeltà e la misericordia del Padre verso i suoi figli, preghiamo.
Lettore: Per il nostro paese, perché il Signore ci doni perseveranza nella prova, pazienza nella tribolazione, così che non vengano vanificati i sacrifici sostenuti finora per il contenimento del contagio e la salvaguardia della salute dei più deboli, preghiamo.
Lettore: Per coloro che nei luoghi di detenzione e di ricovero, vivono con più disagio il peso dell’isolamento, perché non manchi loro la comprensione e l’affetto della comunità cristiana, preghiamo.
Lettore: Per i servitori della comunità civile, perché il loro impegno di cura, di tutela, di soccorso, vissuto non senza il rischio della propria salute, sia benedetto dal Signore e riconosciuto da tutti i cittadini, preghiamo.
Lettore: Per i nostri cari defunti, perché godano in cielo di quella casa e di quella familiarità con Dio, che sulla terra hanno anticipato nella fede, preghiamo.
Si consiglia di formulare anche altre intenzioni di preghiera che più premono alla famiglia.
Preghiera del Signore
Guida: Il Padre celeste, che cerca veri adoratori, gradisca la sincerità della nostra preghiera.
Tutti: Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Guida: Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l’aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo.
Tutti: Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.
Orazione
Guida: Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivo, che per volontà del Padre e con l’opera dello Spirito Santo, morendo hai dato la vita al mondo, per il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue offerto sull’altare dalla tua Chiesa anche per noi, liberaci da ogni colpa e da ogni male, fa’ che siamo sempre fedeli alla tua legge e non siamo mai separati da te, che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Tutti: Amen.
Mentre tutti si segnano con il segno della croce la Guida dice:
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Tutti: Amen.
Nel tempo di pasqua, la Chiesa onora la Beata Vergine Maria con la preghiera del “Regina coeli”. Noi la salutiamo chiamandola alla gioia per la Risurrezione del suo Figlio, e lei ci rincuora, richiamando noi a sua volta alla gioia per la Risurrezione del suo Figlio.
Tutti: Regina dei cieli, rallegrati, alleluia.
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.
Guida: Rallegrati, Vergine Maria, alleluia.
Tutti: Il Signore è veramente risorto, alleluia.
Guida: Preghiamo.
O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo Figlio hai ridato la gioia al mondo intero, per intercessione di Maria Vergine, concedi a noi di godere la gioia della vita senza fine. Per Cristo nostro Signore. Tutti: Amen.
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