Dal vangelo secondo Luca (Lc 8,4-15)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio. I semi caduti lungo la strada sono coloro che l’hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal loro cuore, perché non avvenga che, credendo, siano salvati. Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la Parola con gioia, ma non hanno radici; credono per un certo tempo, ma nel tempo della prova vengono meno. Quello caduto in mezzo ai rovi sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della vita e non giungono a maturazione. Quello sul terreno buono sono coloro che, dopo aver ascoltato la Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e producono frutto con perseveranza».
COMMENTO
Con abbondanza il Figlio di Dio semina la parola evangelica nel nostro cuore. Ci riconosciamo in tutti i terreni dove il Vangelo ci raggiunge e al quale reagiamo in maniera diversa a seconda di quello che abbiamo nel cuore, nella mente, nell’animo. C’è un frutto del Vangelo che il Signore suscita in noi, e che desideriamo produrre: frutto di giustizia e di misericordia, di pace e di santità.
La nostra vita è più bella se germoglia il Vangelo: occorre purificare il nostro “terreno” perché ci sia frutto, sia duraturo, non soffochi e produca in abbondanza, per la nostra gioia.
PREGHIERA
Salmo 64(65)
Beato chi hai scelto perché ti stia vicino:
abiterà nei tuoi atri.
Ci sazieremo dei beni della tua casa,
delle cose sacre del tuo tempio.
Con i prodigi della tua giustizia,
tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza,
fiducia degli estremi confini della terra
e dei mari più lontani.
Tu visiti la terra e la disseti,
la ricolmi di ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque;
tu prepari il frumento per gli uomini.
Così prepari la terra:
ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle,
la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli.
Coroni l’anno con i tuoi benefici,
i tuoi solchi stillano abbondanza.
Stillano i pascoli del deserto
e le colline si cingono di esultanza.
I prati si coprono di greggi,
le valli si ammantano di messi:
gridano e cantano di gioia!
Preghiamo.
Ci sostengano sempre, o Padre,
la forza e la pazienza del tuo amore,
perché la tua parola, seme del regno,
fruttifichi in noi e ravvivi la speranza
di veder crescere l’umanità nuova.
Per Cristo nostro Signore. Amen.