Meditazione sul vangelo del giorno

Mercoledì XXIX settimana

Chi rimane in me ed io in lui porta molto frutto

Dal vangelo secondo Luca (12,39-48)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».

COMMENTO

Oltre all’immagine delle nozze, l’altra immagine con cui Gesù consegna ai suoi discepoli il bisogno della vigilanza è una immagine un po’ inquietante: il ladro. L’immagine serve a Gesù non per spaventarci davanti al suo ritorno, ma per incoraggiarci alla vigilanza. Capita diverse volte nei Vangeli che la scelta narrativa del Maestro prediliga immagini sconcertanti, che in un contesto “forte” voglia dire qualcosa di positivo. È una felice scelta narrativa, che serve a colpire l’ascoltatore e lo richiama all’ascolto. Ma il cuore dell’annuncio non è nell’immagine inquietante, ma in un atteggiamento che quell’immagine rende comprensibile. Così Gesù non si presenta come colui che ruba, che viene per fregarci, ma dice a noi l’importanza di essere sorpresi dal suo incontro mentre siamo affaccendati nel suo servizio.
Non sapere il tempo dell’incontro, rende ogni momento il momento dell’incontro.

PREGHIERA
Salmo 72(73)

Quanto è buono Dio con gli uomini retti,
Dio con i puri di cuore!

Quando era amareggiato il mio cuore
e i miei reni trafitti dal dolore,

io ero insensato e non capivo,
stavo davanti a te come una bestia.

Ma io sono sempre con te:
tu mi hai preso per la mano destra.

Mi guiderai secondo i tuoi disegni
e poi mi accoglierai nella gloria.

Chi avrò per me nel cielo?
Con te non desidero nulla sulla terra.

Vengono meno la mia carne e il mio cuore;
ma Dio è roccia del mio cuore,
mia parte per sempre.

Ecco, si perderà chi da te si allontana;
tu distruggi chiunque ti è infedele.

Per me, il mio bene è stare vicino a Dio;
nel Signore Dio ho posto il mio rifugio,
per narrare tutte le tue opere.

Preghiamo.

O Dio, nostro Padre,
suscita in noi la volontà
di andare incontro con le buone opere
al tuo Cristo che viene,
perché egli ci chiami accanto a sé nella gloria
a possedere il regno dei cieli.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

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