Meditazione sul vangelo del giorno

Giovedì della I settimana di Quaresima

Il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 7,7-12)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono! Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».

 

Commento

Ci sono delle situazioni in cui proprio non si sa dove sbattere la testa; situazioni che ci mostrano tutta la nostra impotenza e che rischiano di risolversi in rabbia anche nei confronti di Dio. “Exsurge, quare obdormis Domine?”. “Signore, svegliati, perché dormi?”, dice il salmista. Chi di noi in qualche circostanza della vita non ha detto o pensato qualcosa di simile? Chi non sta pensando qualcosa di simile anche adesso, di fronte a una guerra insensata e criminale, che sta causando inenarrabili sofferenze al popolo ucraino? Perché Dio non interviene? E’ proprio in questi momenti che ci dobbiamo lasciar guidare dalle parole di Gesù, affidandoci a Lui, che ci dà la buona notizia che non siamo soli. Abbiamo un padre che ci ascolta al di là di ogni apparenza. Preghiamolo e ci esaudirà. Dobbiamo credere alla potenza della preghiera, soprattutto se è accompagnata dall’osservanza dell’unico precetto in grado di  sintetizzarli tutti: “Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro”.

 

Preghiera
dal Salmo 137

 

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:

ascoltato le parole della mia bocca.

Non agli dèi, ma a te voglio cantare,

mi prostro verso il tuo tempio santo.

Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:

hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.

Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,

hai accresciuto in me la forza.

La tua destra mi salva.

Il Signore farà tutto per me.

Signore, il tuo amore è per sempre:

non abbandonare l’opera delle tue mani.

 

Preghiamo

 Lodiamo il tuo nome o Signore
perché sei sempre disposto ad ascoltarci
come un Padre quando ti invochiamo.
Tu conosci in anticipo le nostre necessità,
ma vuoi che ti esprimiamo una fiducia perseverante.
Con questo stato d’animo ti supplichiamo:
allontana lo spettro della guerra
e intenerisci il cuore dei violenti.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

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