Meditazione sul vangelo del giorno

Mercoledì della VI settimana

Gli impose di nuovo le mani sugli occhi e fu guarito.

Dal Vangelo secondo Marco (8, 22-26)

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli giunsero a Betsàida, e gli condussero un cieco, pregandolo di toccarlo. Allora prese il cieco per mano, lo condusse fuori dal villaggio e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: «Vedi qualcosa?». Quello, alzando gli occhi, diceva: «Vedo la gente, perché vedo come degli alberi che camminano». Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente, fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa. E lo rimandò a casa sua dicendo: «Non entrare nemmeno nel villaggio».

 

COMMENTO

A Betsaida, il paese natale di Pietro e Andrea, Gesù si vide venire incontro gente che accompagnava un cieco e glielo consegnarono, certamente preoccupati delle grida di lui che voleva incontrare il Maestro. Poniamo attenzione alla scena: Gesù stesso lo prende per mano; entra in contatto personale con lui e lo conduce fuori dal villaggio, da quel clima scomposto dove dominano chiasso, grida e curiosità. Ecco, in disparte, il Signore, a tu per tu con il povero cieco, opera il miracolo aprendo quegli occhi condannati alle tenebre. Che cosa il cieco abbia provato è facile immaginarlo. La vita, tutta la vita con panorami di bellezza e rispondenza a ciò che ce la allieta, ora è in possesso di quest’uomo. Gesù gli chiede solo una cosa: andarsene guarito. Ripete il gesto di imporre nuovamente le mani sugli occhi che, in un primo momento, a fatica riconoscevano la realtà. Va a fondo nella riabilitazione completa di colui che, da cieco, ora può contemplare tutto ciò che gli sta davanti. Quello che Gesù gli chiede è solo di non rendere pubblica la sua miracolosa guarigione. Evidentemente Gesù ama la gloria di Dio e il bene dell’uomo, non le chiassate che possono sorgere intorno.

 

PREGHIERA

Salmo 121 (120)

Alzo gli occhi verso i monti:

da dove mi verrà l’aiuto?

Il mio aiuto viene dal Signore:

egli ha fatto cielo e terra.

Non lascerà vacillare il tuo piede,

non si addormenterà il tuo custode.

Non si addormenterà,

non prenderà sonno

il custode d’Israele.

Il Signore è il tuo custode,

il Signore è la tua ombra

e sta alla tua destra.

Di giorno non ti colpirà il sole,

né la luna di notte.

Il Signore ti custodirà da ogni male:

egli custodirà la tua vita.

Il Signore ti custodirà

quando esci e quando entri,

da ora e per sempre.

 

Preghiamo

Signore, ti chiediamo limpidezza di sguardo
su tutto ciò che è vero, giusto e bello.
Dacci anche sensibilità di cuore per ringraziarti
di poter godere alla vista di tanto bene.
Fa’ che ne traiamo sempre profitto
per la crescita spirituale e per il bene degli altri.
Amen.

 

 

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