MERCOLEDÌ IV DI PASQUA Anno B
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore.
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Meditazione.
Il rapporto che ci unisce al buon pastore è un rapporto di conoscenza. Per la bibbia non è solo una questione nozionistica, ma esistenziale: una pratica di vita, una esperienza dell’altro è quello che possiamo chiamare “conoscere”. Questa partecipazione alla vita di Gesù e sua alla nostra vita, è immagine del legame trinitario tra Padre e Figlio, comunione più forte della morte.
15Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oracolo del Signore Dio. 16Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all’ovile quella smarrita, fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte; le pascerò con giustizia (Ez 34 15-16).
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Omaggio mariano.
O Padre, che nella tua provvidenza mirabile hai voluto associare la Vergine Maria al mistero della nostra salvezza, fa’ che, accogliendo l’invito della Madre, mettiamo in pratica ciò che il Cristo ci ha insegnato nel Vangelo. Per Cristo nostro Signore. Amen.
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Davanti all’Eucaristia.
Tu, Verbo fatto carne, hai assunto la mia carne e condividi tutto della mia umanità. Con l’eucaristia mi permetti ancora di conoscerti, di scoprire i tuoi sentimenti verso il Padre e verso di me, di ricevere il tuo amore.