Dal vangelo secondo Matteo (14,1-12)
In quel tempo al tetrarca Erode
giunse notizia della fama di Gesù.
Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista.
È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!».
COMMENTO
Erode sa di avere ucciso un uomo giusto. Il Battista era scomodo ma era veritiero nel suo monito. Ora il re si sente perseguitato dal profeta, lo immagina redivivo, giunto con la sua vendetta a minacciare il suo regno. L’uomo finisce sempre per proiettare se stesso nella propria immagine di Dio, con le proprie virtù e le proprie meschinità, finendo per immaginare un agire sempre analogo al nostro agire, mosso dalle stesse motivazioni e le stesse passioni.
PREGHIERA
Salmo 49(50)
Viene il nostro Dio
e non sta in silenzio;
Convoca il cielo dall’alto
e la terra per giudicare il suo popolo:
«Davanti a me riunite i miei fedeli,
che hanno stabilito con me l’alleanza
offrendo un sacrificio».
I cieli annunciano la sua giustizia:
è Dio che giudica.
«Ascolta, popolo mio, voglio parlare,
testimonierò contro di te, Israele!
Io sono Dio, il tuo Dio!
Al malvagio Dio dice:
«Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che hai in odio la disciplina
e le mie parole ti getti alle spalle?
Hai fatto questo e io dovrei tacere?
Forse credevi che io fossi come te!
Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa.
Capite questo, voi che dimenticate Dio,
perché non vi afferri per sbranarvi
e nessuno vi salvi.
Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora;
a chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio».
Preghiamo.
O Dio, nostro Padre,
il tuo nome è santo davanti a tutte le genti,
e attende di essere santificato nella nostra vita;
manda il tuo Spirito,
vera luce della nostra coscienza,
Perché ci salvi dall’oscura notte del male
E camminiamo corne figli della luce
sulle orme del tuo Cristo.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.