Meditazione sul vangelo del giorno

17 dicembre

Vieni, Signore, non tardare

Dal vangelo secondo Matteo (1,1-17)

Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
[…]
Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo. In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.

COMMENTO

La storia, di generazione in generazione, non si consuma invano, per quanto gli uomini possano essere deludenti. Nella vita degli uomini la benedizione di Dio continua a diffondersi come speranza, ritmando le vicende liete e tristi, accompagnando il cammino di ogni uomo fino all’incontro con il Cristo. È necessario infatti che ogni generazione si affacci sulla vicenda del mondo, perché tutti possano sentirsi fratelli dell’Emanuele, Dio con noi. La misericordia di Dio si diffonde di generazione in generazione, perché tutti possano sentirsi amati, attesi, liberati nella loro esperienza storica, fino all’ultimo giorno, quando tutta la storia sarà raccolta nelle mani del Signore e giunga così al suo fine.

PREGHIERA
Salmo 71(72)

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.
Ai poveri del popolo renda giustizia,
salvi i figli del misero.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole germogli il suo nome.
In lui siano benedette tutte le stirpi della terra
e tutte le genti lo dicano beato.

Preghiamo.
Dio creatore e redentore,
che hai rinnovato il mondo nel tuo Verbo,
fatto uomo nel grembo di una Madre sempre vergine,
concedi che il tuo unico Figlio,
primogenito di una moltitudine di fratelli,
ci unisca a sé in comunione di vita.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

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