Dal vangelo secondo Giovanni (11,19-27)
In quel tempo, molti Giudei erano venuti da Marta e Maria
a consolarle per il fratello. Marta dunque, come udì che veniva Gesù,
gli andò incontro.
Gesù le disse:
«Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?».
Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».
COMMENTO
Marta crede. Crede che quel Gesù che è davanti a lei è il Cristo, ovvero l’inviato da Dio per compiere la sua opera. Crede che egli viene da Dio, ne è il Figlio, è in una intimità unica con il Creatore, da poterlo chiama “Padre”. Crede che chi lo riconosce per questo suo legame con Dio e per questa sua missione non rimane prigioniero della morte per sempre. Le crede che Gesù è vita e risurrezione per il suo fratello morto Lazzaro. Crede che anche se uno muore, la sua morte non è eterna, non sarà la condizione definitiva. E tu, credi con Marta?
PREGHIERA
Salmo 117(118)
Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele: «Il suo amore è per sempre».
Dica la casa di Aronne:
Il suo amore è per sempre».
Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
Preghiamo.
Eterno Padre,
tu hai manifestato la tua salvezza
nel tuo Figlio Unigenito, il Signore Gesù Cristo.
Vero uomo come noi, egli pianse l’amico Lazzaro;
Dio e Signore della vita, lo richiamò dal sepolcro;
oggi estende a tutta l’umanità la sua misericordia,
e con i suoi sacramenti
ci fa passare dalla morte alla vita.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.