A Pietro Gesù consegna le chiavi del Regno. Egli ha creduto che Gesù è il Figlio di Dio, che quindi agisce in unità con il Padre celeste, che nelle sue parole e nelle sue azioni c’è tutta l’autorevolezza per manifestare il Regno di Dio. Proprio per questo la comunità che si raccoglie attorno a questa stessa fede avrà il compito di aprire il Regno di Dio a tutti. Non è un potere arbitrario, per cui a discrezione si possa decidere di far entrare o meno qualcuno per la porta della salvezza. È invece un mandato colmo di responsabilità, perché se si impedisce l’accesso al Regno, qualcuno rimane fuori! La Chiesa che crede con Pietro, svela sulla terra il cielo e quello che fa ha ripercussioni sul Regno.
Quello che non siamo in grado di sciogliere rimarrà legato e l’umanità che non avremo liberato dalla sua schiavitù rimarrà priva di liberazione. Quello che non riusciamo a congiungere, rimarrà separato perché il Figlio di Dio affida a noi l’annuncio e l’attuazione del suo Regno sulla terra.
LETTURE DEL GIORNO
1a lettura (Is 22, 19-23). Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide.
Salmo (dal Salmo 137). Signore, il tuo amore è per sempre.
2a lettura (Rm 11,33-36) .Da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose.
Vangelo (Mt 16, 13-20). Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno dei cieli.
- Foglio letture (XXI anno A)
- Giorno del Signore in famiglia XXI anno A
- Preghiera dei fedeli (XXI domenica anno A)
- Liturgia delle ore XXI domenica dell’anno A(I del salterio)
- Vangelo per i bimbi
- Commento alle letture
- Meditazione sulla Colletta del giorno