Dal vangelo secondo Luca (Lc 4,16-30)
In quel tempo, Gesù venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, a proclamare l’anno di grazia del Signore».
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
COMMENTO
Oggi è proprio questo giorno. È il giorno in cui la parola della Scrittura si compie per coloro che l’ascoltano. Oggi il Signore Gesù, eletto e consacrato dal Padre da sempre, ti annuncia il suo vangelo di liberazione e di gioia. Oggi sei libero, sei felice, perché nella parola del Vangelo, lui è con te.
PREGHIERA
Salmo 125 (126)
Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,
la nostra lingua di gioia.
Allora si diceva tra le genti:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi:
eravamo pieni di gioia.
Ristabilisci, Signore, la nostra sorte,
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà nella gioia.
Nell’andare, se ne va piangendo,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con gioia,
portando i suoi covoni.
Preghiamo.
Rafforza la fede del tuo popolo, o Padre,
perché creda e proclami il Cristo tuo unico Figlio,
vero Dio, eterno con te nella gloria,
e vero uomo nato dalla Vergine Madre,
E in questa fede sostenilo con la tua provvidenza
perché con le semplici gioie che disponi sul suo cammino aspiri con serena fiducia
alla gioia che non ha fine.
Per Cristo nostro Signore.