Meditazione sul vangelo del giorno

Martedì XXII settimana

chi rimane in me ed io in lui porta molto frutto

Dal vangelo secondo Luca (Lc 4,31-37)

Nella sinagoga [di Cafarnao] c’era un uomo
che era posseduto da un demonio impuro; cominciò a gridare forte:
«Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci?
Io so chi tu sei: il santo di Dio!».
Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male.

COMMENTO

Dio è il Santo, e la santità è la condizione di Dio, una condizione di vita, di misericordia, di comunione. Lo spirito impuro è uno spirito nemico della santità divina, e quindi contrario alla vita, alla misericordia, alla comunione. Egli cerca di dividere l’uomo da Dio e dalla sua santità, impedendone l’unione con lui. Anche nella mia vita lo spirito cattivo cerca di separarmi dalla santità divina, illudendomi di trovare maggiore libertà e gioia lontano dalla comunione con Dio, ma non è così. Gesù è la forza di liberazione dal male e la comunione con Dio offerta anche a me.

PREGHIERA
Salmo 143(144)

Signore, ascolta la mia preghiera!
Per la tua fedeltà, porgi l’orecchio alle mie suppliche
e per la tua giustizia rispondimi.

A te protendo le mie mani,
sono davanti a te come terra assetata.
Rispondimi presto, Signore:
mi viene a mancare il respiro.
Non nascondermi il tuo volto:
che io non sia come chi scende nella fossa.

Liberami dai miei nemici, Signore,
in te mi rifugio.
Insegnami a fare la tua volontà,
perché sei tu il mio Dio.
Il tuo spirito buono
mi guidi in una terra piana.

Per il tuo nome, Signore, fammi vivere;
per la tua giustizia, liberami dall’angoscia.
Per la tua fedeltà stermina i miei nemici,
distruggi quelli che opprimono la mia vita,
perché io sono tuo servo.

Preghiamo.

Dio onnipotente, tu hai mandato il tuo unico Figlio
per dare all’uomo, schiavo del peccato,
la libertà dei tuoi figli;
umilmente ti preghiamo: concedi che,
dovendo lottare, fra le seduzioni del mondo,
contro lo spirito del male,
per la potenza della morte e risurrezione del tuo Figlio,
siamo liberati dal potere delle tenebre,
resi forti con la grazia di Cristo,
sempre protetti nel cammino della vita.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

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