Meditazione sul vangelo del giorno

MARTEDÌ V SETTIMANA

chi rimane in me ed io in lui porta molto frutto

Dal vangelo secondo Marco (Mc 7,1-13)

«Perché i tuoi discepoli non si comportano
secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?».

Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto:
Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”. Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».

 

COMMENTO

Siamo richiamati ancora una volta dal Signore al valore della legge nella nostra vita religiosa. Strumento sempre delicato, perché rischia di guastarci, rendendoci presuntuosi e arroganti, credendoci giusti solo perché osservanti e facendoci giudicare il prossimo.

La legge, dono di Dio agli uomini, è lo strumento che deve servire per amare il Signore, desiderando di fare la sua volontà. De proprio perché è uno strumento dell’amore, non può che renderci “inquieti”, mai presuntuosi di avere amato a sufficienza e nel modo giusto la persona amata. Una sana inquietudine, che ci fa relazionare al Signore con umiltà, rimanendo sempre sorpresi che egli ami così tanto qualcuno come noi.

 

 

PREGHIAMO
Salmo 118(119)

Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.

Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.

Non commette certo ingiustizie
e cammina nelle sue vie.

Tu hai promulgato i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.

Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti.

Non dovrò allora vergognarmi,
se avrò considerato tutti i tuoi comandi.

Ti loderò con cuore sincero,
quando avrò appreso i tuoi giusti giudizi.

Voglio osservare i tuoi decreti:
non abbandonarmi mai.

Preghiamo.

O Dio, che nel fuoco sul monte Sinai
hai dato a Mosè la Legge antica
e hai manifestato nel fuoco dello Spirito
la nuova alleanza del tuo Figlio,
fa’ che sempre arda in noi quello stesso Spirito
che hai infuso in modo ineffabile nei tuoi apostoli,
e dona al nuovo Israele, raccolto da ogni popolo,
di accogliere lieto la legge eterna del tuo amore.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

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