Nella terra dei viventi

ANNUNCIO DELLA RISURREZIONE E RITI DI COMMIATO

proposte dell'Ufficio Liturgico per le esequie in diocesi

«A seguito delle modifiche apportate alla legislazione regionale in materia funeraria e di polizia mortuaria, approvate lo scorso 14 giugno 2024, si prevedono significativi cambiamenti nel costume e nella mentalità. Sono infatti possibili “case del commiato” private, cimiteri e anche cinerari gestiti da privati, con conseguente rischio di perdita della celebrazione comunitaria ed ecclesiale del senso cristiano della vita e della morte. Vogliamo cogliere questi cambiamenti come una opportunità di riscoprire, anzitutto noi stessi, e poi di annunciare la speranza della risurrezione fondata sulla Pasqua del Signore Gesù. Accanto ai sussidi già predisposti dall’Ufficio Liturgico diocesano, è stata costituita un’apposita Commissione diocesana ed è stato 40 incaricato un gruppo sinodale di raccogliere tutte le indicazioni utili per proporre modalità adeguate ad assistere i morenti e i loro famigliari, per animare le liturgie esequiali, per testimoniare la vicinanza della comunità ecclesiale». (Cominciarono a parlare, n. 45 d)

Secondo le indicazioni della nota pastorale, l’ufficio liturgico propone diversi strumenti per aiutare le nostre comunità a vivere al meglio la loro vocazione quando celebrano la liturgia.

  • Servizio di accoglienza: un “ministero” per le nostre chiese.
    Vogliamo fare esperienza della crisi sanitaria che abbiamo vissuto, per creare un esercizio stabile di accoglienza e di invito alla partecipazione nelle nostre assemblee eucaristiche, soprattutto quelle festive. Nel sussidio alcune considerazioni e suggerimenti pratici per aiutare le nostre assemblee nella loro capacità di accogliere i fedeli, specie se più periferici. Nelle esequie, questi consigli sono ancora più necessari per la qualità dell’assemblea che partecipa ai nostri funerali.
  • Cura delle esequie nelle nostre chiese
    I fedeli in lutto hanno bisogno di essere accompagnati ad esprimere il congedo dai loro cari. Allo stesso tempo anche la comunità deve poter esprimere la sua maternità con necessario il saluto e arrivederci ai suoi figli. Nel sussidio ci sono alcune idee e approfondimenti per celebrare le esequie con dignità e partecipazione,
  • Repertorio di canti.
    Con il direttore del Coro della Cattedrale, una proposta di canti che siano adeguati alla liturgia esequialie
  • Preghiere laicali per accompagnare i morenti
    È l’invito, dopo l’esperienza della pandemia, a rendere tutti i fedeli responsabili dei propri fratelli, ministri della Chiesa per i familiari, gli amici e i vicini che fossero vicini alla morte. Proprio quando le parole umane appaiono vuote e inutili, il credente ha una speranza di risurrezione da proporre, fondata sulla Parola di Dio.
  • Preghiere laicali per i defunti
    Dopo il decesso, accanto alla manifestazione della propria condoglianza, i discepoli di Cristo hanno lo Spirito del Risorto che invita a pregare il Padre. Con tutta la Chiesa, il discepolo sa di poter invocare la misericordia di Dio. Queste preghiere aiutano ad associarsi alla fede e all’orazione della Chiesa.
  • Linee di catechesi a cura dell’Ufficio catechistico diocesano
    Per fondare la propria speranza sulla roccia della fede, è necessario non tanto andare a cercare le ispirazioni più diverse, ma attingere alla sorgente della rivelazione, proposta dalla Chiesa. Si tratta di seguire un metodo nuovo di approccio per conoscere la fede di sempre, che ha dato speranza agli apostoli, ai martiri, ai santi di tutte le generazioni cristiane.
  • VEGLIE DI PREGHIERA:
    Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell’ora della nostra morte.
    Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.
    Due tracce di veglia di preghiera che, venute dall’esperienza delle parrocchie, possono proporre occasioni di annuncio della speranza cristiana nella risurrezione.
  • Formulari di letture a scelta nelle liturgie esequiali
    Uno studio che può illuminare nella scelta delle letture per un annuncio della Risurrezione nella celebrazione esequiale.
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