Con il motu proprio di papa Francesco “Aperuit illis” si apre per tutta la Chiesa una Giornata della Parola di Dio. Nella nostra diocesi, già dalla visita del papa del 1 ottobre 2017 abbiamo cominciato a celebrare questa giornata, sempre in una data tra settembre ed ottobre. Forti di questa iniziale esperienza ci uniamo a tutta la Chiesa per godere di questo frutto del Giubileo della Misericordia.
La data fissata, è quella della III domenica del Tempo ordinario.
Motu proprio di papa Francesco Aperuit illis sulla Giornata della Parola
Commento al motu proprio Aperuit Illis
PROMOZIONE DELLA DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO
NELLE ZONE PASTORALI E NELLE PARROCCHIE
Nata come frutto del giubileo della misericordia, la domenica della Parola di Dio ritorna annualmente la III domenica del tempo ordinario, nella settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.
È un’occasione annuale per ripartire nelle zone e nelle parrocchie promuovendo una attenzione più matura alla Parola di Dio nella vita ecclesiale.
La Congregazione per i riti ha pubblicato in una nota del 2020 alcuni suggerimenti che meritano di essere ricordati.
- Valorizzazione dell’Evangeliario: può essere l’occasione per procurarselo, là dove qualche chiesa ne fosse ancora sprovvista, insieme alla cura della ritualità legata alla proclamazione del vangelo.
- Valorizzazione dell’Ordinamento delle letture del nostro lezionario: vale la pena di illustrare ai fedeli la ricchezza teologica che c’è dietro la composizione delle letture che ascoltano.
- Il canto del salmo responsoriale: il popolo di Dio ha bisogno di esprimersi davanti al Signore nell’unità, e l’esperienza di un’acclamazione o di una invocazione cantata insieme è efficacissima.
- Cura dell’omelia: è doveroso rendere ai fedeli accessibile il dialogo che Dio continua con il suo popolo.
- Il Silenzio: è prezioso avere stima dei fedeli e della loro capacità di appropriarsi della Parola divina.
- Preparazione del lettore: l’improvvisazione umilia la Parola di Dio. È l’occasione per promuovere nelle parrocchie e nelle zone qualche iniziativa per migliorare il servizio di chi offre la Parola di Dio ai fedeli. Vi segnaliamo la disponibilità dell’Ufficio liturgico diocesano a tenere presso le zone pastorali che lo richiedono un piccolo corso di preparazione per il servizio di lettore.
- Valorizzazione dell’ambone: è una sensibilità crescente, grazie a Dio, per la collocazione di un luogo dignitoso che serva alla proclamazione della Parola di Dio. Occorre vigilare che non venga però umiliato con altri usi che contraddicano la venerabilità della Parola che si annuncia.
- Venerabilità dei libri delle Scritture: l’oggetto del libro da cui abbiamo ricevuto la Parola che ha suscitato la nostra fede merita l’onore e il rispetto dei fedeli, e come tale non può essere sostituito con surrogati o essere lasciato in cattivo stato. È prezioso in questo giorno proporre un’acclamazione dopo il Vangelo per permettere ai fedeli di esprimere la venerazione verso il libro dei Vangeli.
- Promozione di incontri: una data nell’anno suscita sempre occasione e può essere lo sprone per incoraggiare le comunità a formulare proposte, per la conoscenza del valore della Parola di Dio nella vita dei credenti. .
- La Liturgia delle ore: Abbiamo una straordinaria occasione di pregare la Sacra Scrittura con la preghiera di Lodi e di Vespri. Anche con gli strumenti che settimanalmente propone l’ufficio liturgico è possibile mettere nelle mani dei fedeli il foglio con la liturgia delle ore festiva, per una celebrazione comunitaria delle Lodi e dei Vespri.
A livello parrocchiale, si incoraggiano le parrocchie a porre qualche segno di attenzione durante la celebrazione domenicale, per cui si rimanda ad alcuni suggerimenti proposti dall’Ufficio liturgico.