Meditazione sul vangelo del giorno

Domenica IV di Quaresima – anno A

Il seminatore uscì a seminare...

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 9,1-41 )

In quel tempo Gesù disse:
«È per un giudizio che io sono venuto in questo mondo, perché coloro che non vedono, vedano e quelli che vedono, diventino ciechi».
Alcuni dei farisei che erano con lui udirono queste parole e gli dissero: «Siamo ciechi anche noi?». Gesù rispose loro: «Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: «Noi vediamo», il vostro peccato rimane».

COMMENTO Gesù interpreta la sua venuta nel mondo come un giudizio, come un fare chiarezza, mettere in luce. C’è una nostra presunzione di capire e di giudicare le cose che è smentita dal Signore, e una umiltà che viene premiata perché si lascia portare alla luce. È necessario che io mi lasci illuminare dal Signore, che riveda i criteri con cui giudico le cose, le situazioni, per permettere di conoscere la verità e di essere liberi. L’altro, nel giudizio del Signore, rimane fratello sempre, anche dopo la divisione. Le cose, nella chiarezza del Signore, appaiono come dono fragile e da condividere, nonostante le nostre avidità. Il tempo, nella luce del Signore, è orientato al traguardo eterno, per quanto ci si sforzi di piegarlo ad altro.

PREGHIERA
Salmo 36(37)
Signore, il tuo amore è nel cielo,
la tua fedeltà fino alle nubi,
la tua giustizia è come le più alte montagne,
il tuo giudizio come l’abisso profondo:
uomini e bestie tu salvi, Signore.

Quanto è prezioso il tuo amore, o Dio!
Si rifugiano gli uomini all’ombra delle tue ali,
si saziano dell’abbondanza della tua casa:
tu li disseti al torrente delle tue delizie.

È in te la sorgente della vita,
alla tua luce vediamo la luce.
Riversa il tuo amore su chi ti riconosce,
la tua giustizia sui retti di cuore.

Non mi raggiunga il piede dei superbi
e non mi scacci la mano dei malvagi.
Ecco, sono caduti i malfattori:
abbattuti, non possono rialzarsi.

Preghiamo.

O Dio, Padre della luce,
tu vedi le profondità del nostro cuore:
non permettere che ci domini
il potere delle tenebre,
ma apri i nostri occhi con la grazia del tuo Spirito,
perché vediamo colui che hai mandato
a illuminare il mondo,
e crediamo in lui solo,
Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

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