Ie 1° aprile cessa lo stato di emergenza per la pandemia da Covid-19, pertanto anche gli accordi presi tra il ministero degli interni e la CEI per le celebrazioni liturgiche del 7 maggio 2020 decadono.
Per accompagnare questa fase delle nostre comunità in cui il contagio è ancora presente la CEI suggerisce alcune prudenze da conservare nelle nostre azioni liturgiche e nello specifico per la settimana santa:
- obbligo di mascherine: al chiuso, protratto anche dopo il 1 maggio;
- distanziamento: non è necessario nei banchi, ma evitare assembramenti all’ingresso e all’uscita e per la gente in piedi infondo alla chiesa.
- igienizzazione: all’ingresso delle chiese;
- acquasantiere: vuote;
- scambio di pace: evitare ancora la stretta di mano;
- distribuzione dell’Eucaristia: i ministri indossano la mascherina e igienizzano le mani. Preferire ancora la comunione sulle mani.
- sintomi influenzali: non può partecipare.
- igiene ambienti: favorire il cambio d’aria tra una celebrazione e l’altra, mantenere arieggiate le chiese durante i riti, igienizzare con regolarità chiese e sacrestie.
- processioni: si possono riprendere.