Meditazione sul vangelo del giorno

Giovedì II settimana di Avvento

Fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande

Dal Vangelo secondo Matteo (11, 11-15)

In quel tempo, Gesù disse alle folle: «In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono. Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell’Elìa che deve venire. Chi ha orecchi, ascolti!».

COMMENTO

L’elogio di Gesù al Battista ci fa capire che la sua statura umana non è qualcosa di trascurabile. Uomo, profeta, coerente, povero, autorevole, onesto, libero, essenziale, e infine martire. Eppure dice Gesù: “Il più piccolo nel Regno dei cieli è più grande di lui”. Perché la logica del Regno non poggia più sulla qualità della nostra umanità, ma sulla capacità che ha l’amore di Dio di rendere degno ciò che non lo è. Semplificando, tra uno bravo e uno amato, quello amato ha una marcia in più. Basta guardare alla nostra vita. Spesso è l’amore che ci sentiamo addosso l’unica spinta che ci muove. L’amore di Dio non è una cosa che riceveremo un giorno, c’è già. Noi siamo già amati, adesso, ma non ne siamo consapevoli, non ce ne accorgiamo. La fede, prima di essere la capacità di credere che Dio esiste, è la capacità di credere che mi ama. Il vero problema quindi non è convincere Dio ad amarci, ma convincere noi stessi ad arrenderci a questo amore. Togliere le difese e farlo arrivare fin nel nostro profondo. È il grande lavoro di permettere a noi stessi di lasciarci amare da Lui

PREGHIERA
Salmo 15 (14)

Signore, chi abiterà nella tua tenda?
Chi dimorerà sulla tua santa montagna?
Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore,
non sparge calunnie con la sua lingua,
non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.

Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.
Anche se ha giurato a proprio danno,
mantiene la parola;
non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.

Preghiamo

O Dio di infinita grandezza,
che hai preparato beni invisibili per coloro che ti amano,
infondi in noi la dolcezza del tuo amore,
perché amandoti in ogni cosa,
otteniamo i beni da te promessi
che superano ogni desiderio.
Per Cristo nostro Signore.
Amen

 

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