La preghiera, i riti eucaristici, la pietà popolare.
Il 5 giugno scorso la diocesi ha trovato un momento di sinodalità nell’assemblea diocesana, che si è “convocata” in maniera insolita attraverso gli strumenti streaming. È stata l’occasione di fare un discernimento iniziale dei primi mesi durissimi di pandemia e di quarantena, nei quali anche la celebrazione è stata bloccata, come ben sappiamo.
La privazione dei riti e la distanza fisica ci ha indicato il valore di cose che davamo per scontate e ha evidenziato le carenze della nostra vita spirituale, personale e comunitaria.
Qui di seguito ci sono le considerazioni dell’Ufficio liturgico, che ci muoveranno nel prossimo anno pastorale a valorizzare la preghiera, i riti eucaristici, la pietà popolare.
Intervento del direttore dell’Ufficio liturgico, oppure Scarica il testo.