Meditazione sul vangelo del giorno

Lunedì della II settimana di Quaresima

Date e vi sarà dato

Dal Vangelo secondo Luca (6, 36-38)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

 

COMMENTO

Oggi il Vangelo si presenta molto breve ma denso e lo possiamo ridurre a due punti. In primo luogo, un “inquadramento di misericordia”. Infatti, la consegna di Gesù si distingue come una norma assoluta: se il nostro Padre del cielo è misericordioso, noi, quali figli suoi, dobbiamo esserlo pure. E il Padre è così misericordioso! In secondo luogo, un “contenuto di giustizia”. Qui, in quattro momenti successivi, Gesù ci istruisce, prima con due negazioni, “Non giudicate e non sarete giudicati”; “Non condannate e non sarete condannati”; poi con due affermazioni, “Perdonate e sarete perdonati”; “Date e vi sarà dato”. Applichiamolo, in forma concisa, alla nostra vita quotidiana, soffermandoci specialmente sulla quarta ingiunzione, come fa Gesù. Se diamo, riceveremo – notiamolo bene – “una misura buona, pigiata, colma e traboccante”. Ed è la luce di questa straordinaria sproporzione che ci esorta a dare previamente. Facciamo un coraggioso e chiaro esame di coscienza. Domandiamoci: quando do, do bene? do considerando il meglio, do pienamente?

 

PREGHIERA

Salmo 26 (25)

Fammi giustizia, Signore:

nell’integrità ho camminato,

confido nel Signore, non potrò vacillare.

Scrutami, Signore, e mettimi alla prova,

raffinami al fuoco il cuore e la mente.

La tua bontà è davanti ai miei occhi,

nella tua verità ho camminato.

Non siedo con gli uomini falsi

e non vado con gli ipocriti;

odio la banda dei malfattori

e non siedo con i malvagi.

Lavo nell’innocenza le mie mani

e giro attorno al tuo altare, o Signore,

per far risuonare voci di lode

e narrare tutte le tue meraviglie.

Signore, amo la casa dove tu dimori

e il luogo dove abita la tua gloria.

Non associare me ai peccatori

né la mia vita agli uomini di sangue,

perché vi è delitto nelle loro mani,

di corruzione è piena la loro destra.

Ma io cammino nella mia integrità;

riscattami e abbi pietà di me.

Il mio piede sta su terra piana;

nelle assemblee benedirò il Signore.

 

Preghiamo

Dio onnipotente ed eterno,
guida i nostri atti secondo la tua volontà.
Donaci, Signore, la forza di cambiare di dentro,
donaci un cuore nuovo per lodare sempre il tuo nome.
Amen

 

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