Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 18,21-35)
In quel tempo,
Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse:
«Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me,
quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?».
E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte,
ma fino a settanta volte sette».
COMMENTO: Il perdono è certamente uno dei tratti più distintivi e “scandalosi” del cristianesimo. Esso non assume i tratti della superiorità indifferente, o del vittimismo succube. Per il cristiano, il perdono è annuncio profetico di una fraternità che Dio realizza nel suo Regno, è la speranza contro ogni speranza del bene che vince sul male, è la giustizia più grande del mio particolare, dove il mio diritto è al sicuro nelle mani di Dio, Padre mio e del mio avversario.
I miei sentimenti e la mia rabbia potranno arrancare nel tenere il passo del Signore, ma non posso smettere di sognare la realizzazione del Vangelo… per essere anch’io perdonato con la stessa insistenza e larghezza da parte di Dio e dei fratelli.
PREGHIERA
Salmo 24(25)
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.
Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.
Preghiamo.
Dio Padre di misericordia,
che fai sorgere il sole sopra i buoni
e sopra i cattivi, abbi pietà dei tuoi figli.
Noi riconosciamo il tuo amore di Padre,
quando pieghi la durezza dell’uomo
e in un mondo lacerato da lotte e discordie
lo rendi disponibile alla riconciliazione.
Con la forza dello Spirito
agisci nell’intimo dei cuori,
perché i nemici si aprano al dialogo,
gli avversari si stringano la mano
e i popoli si incontrino nella concordia.
Per Cristo nostro Signore. Amen.