In quel tempo, mentre erano in cammino,
Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.
Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore,
ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.
Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose:
«Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
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COMMENTO
Il nostro affanno e la nostra agitazione, generalmente finiscono per farci incolpare gli altri di non essere abbastanza stressati come noi. L’errore di Marta, se così lo possiamo chiamare, è nell’avere smarrito il centro di tutto, che unifica ogni cosa e impedisce di sentirsi dispersi in tante cose che richiedono il nostro impegno, frammentandoci. Questo centro unificante è Gesù stesso, per il quale agire. Questa è la parte migliore, è la scelta pacificante, che non mette in conflitto le attività molteplici, che non costringe a contrapporre vita attiva e vita contemplativa. Noi giungiamo a questa unità quanto non facciamo più le cose per noi e il nostro desiderio di fare bella figura, ma per lui, per amore.
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PREGHIERA
Salmo 118(119)
Quanto amo la tua legge!
La medito tutto il giorno.
Il tuo comando mi fa più saggio dei miei nemici,
perché esso è sempre con me.
Sono più saggio di tutti i miei maestri,
perché medito i tuoi insegnamenti.
Ho più intelligenza degli anziani,
perché custodisco i tuoi precetti.
Tengo lontani i miei piedi da ogni cattivo sentiero,
per osservare la tua parola.
Non mi allontano dai tuoi giudizi,
perché sei tu a istruirmi.
Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse,
più del miele per la mia bocca.
I tuoi precetti mi danno intelligenza,
perciò odio ogni falso sentiero.
Lampada per i miei passi è la tua parola,
luce sul mio cammino.
Ho giurato, e lo confermo,
di osservare i tuoi giusti giudizi.
Preghiamo.
O Padre,
nella casa di Betania tuo Figlio Gesù
ha conosciuto il premuroso servizio di Marta
e l’adorante silenzio di Maria:
fa’ che nulla anteponiamo
all’ascolto della sua parola.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

