Meditazione sul vangelo del giorno

Mercoledì della III settimana di Quaresima

Non son venuto per abolire, ma per dare compimento

Dal Vangelo secondo Matteo (5,17-19)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli. »

Commento

Qual è il rapporto tra Gesù e la Legge? Come si pone Gesù di fronte alla Legge e ai Profeti? Le risposte possibili sono tre, diverse e incompatibili tra di loro. Prima risposta: Gesù si pone in continuità. E’ la risposta della prima comunità cristiana, che fu superata però  dal concilio di Gerusalemme, che aprì a tutti i pagani le porte della fede senza imporre l’obbligo della circoncisione. Seconda risposta: Gesù si pone in contrapposizione all’Antico Testamento, che è rivelazione di un Dio diverso da quello di Gesù. E’ l’eresia di Marcione, di derivazione gnostica. Terza risposta formulata dallo stesso Gesù: Gesù è il compimento della Legge e dei profeti. Ma cosa significa “compimento”? Quando una certa cosa è compiuta? Gesù userà un’altra volta la parola compimento sulla croce quando dirà: “Tetelestai”: “Tutto è compiuto”. Quindi compimento come piena e completa realizzazione. Gesù realizza in tutto le Scritture; in altri termini le scritture portano a Gesù. Per questo S. Girolamo potrà affermare che l’ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo.

Dal Salmo 147

Glorifica il Signore, Gerusalemme,
loda, Sion, il tuo Dio.
Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Manda sulla terra la sua parola,
il suo messaggio corre veloce.
Fa scendere la neve come lana,
come polvere sparge la brina.

Annunzia a Giacobbe la sua parola,
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
Così non ha fatto con nessun altro popolo,
non ha manifestato ad altri i suoi precetti.

Preghiamo

Signore, ti benedico
perché l’amore illimitato per Te e per i fratelli
è il compimento della legge di Cristo.
Piega il mio cuore a compiere la tua volontà
amando senza limiti
perché pieno compimento della Legge è l’amore.
Amen

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