Meditazione sul vangelo del giorno

Mercoledì della XVIII settimana

chi rimane in me ed io in lui porta molto frutto

Dal vangelo secondo Matteo (15,21-28)

In quel tempo, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne.
Ed ecco una donna Cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare:
«Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio».
Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!». Egli rispose:
«Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele».
Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami».
Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini».
«È vero, Signore, – disse la donna – eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». Allora Gesù le replicò:
«Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri».
E da quell’istante sua figlia fu guarita.

COMMENTO

La missione del Figlio di Dio ad Israele si caratterizza come l’apertura alle genti della benedizione di Abramo. S. Paolo dirà nella lettera ai Romani che è per la fede in Cristo che ogni uomo ha accesso a quella salvezza che fu offerta nell’amicizia al patriarca e alla sua discendenza per sempre. La Cananea ci anticipa questo, nella sua fede grande, insistente, umile nei confronti del “figlio di Davide”. Nessun automatismo, nessun meccanismo nella salvezza: non c’è garanzia, acquisizione, pretesa. La fede invece dice che la salvezza sta nella relazione di fiducia in Gesù, riconosciuto nella sua autorevolezza e missione, cercato con insistenza, umiltà, piena fiducia.

PREGHIERA 
Is 2,2-3.5

Alla fine dei giorni,
il monte del tempio del Signore
sarà saldo sulla cima dei monti
e s’innalzerà sopra i colli,
e ad esso affluiranno tutte le genti.

Verranno molti popoli e diranno:
«Venite, saliamo sul monte del Signore,
al tempio del Dio di Giacobbe,
perché ci insegni le sue vie
e possiamo camminare per i suoi sentieri».

Poiché da Sion uscirà la legge
e da Gerusalemme la parola del Signore.
Egli sarà giudice fra le genti
e arbitro fra molti popoli.

Casa di Giacobbe, venite,
camminiamo nella luce del Signore.

Preghiamo.

O Dio, Padre dei credenti,
che estendendo a tutti gli uomini
il dono dell’adozione filiale,
moltiplichi in tutta la terra i tuoi figli,
e nel sacramento pasquale del Battesimo
adempi la promessa fatta ad Abramo
di renderlo padre di tutte le nazioni,
concedi al tuo popolo di rispondere degnamente
alla grazia della tua chiamata.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

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