Dal vangelo secondo Matteo (Mt 15, 29-37)
In quel tempo Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse:
«Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino». E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?».
Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene.
COMMENTO
La sazietà nasce dalla compassione di Gesù. Il nostro bene e la pienezza della nostra vita viene da quello sguardo benevolo e comprensivo da parte del Signore. Cercare la vita in abbondanza altrove che fuori di lui è fallimentare, mentre egli viene proprio per realizzare il compimento delle nostre speranza. Questo sguardo benevolo e questa premura da parte del Signore rimangono su di noi. Andiamo fiduciosi incontro a lui: non saremo delusi.
PREGHIERA
Salmo 21(22)
Lodate il Signore, voi suoi fedeli,
gli dia gloria tutta la discendenza di Giacobbe,
lo tema tutta la discendenza d’Israele;
perché egli non ha disprezzato
né disdegnato l’afflizione del povero,
il proprio volto non gli ha nascosto
ma ha ascoltato il suo grido di aiuto.
Da te la mia lode nella grande assemblea;
scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
I poveri mangeranno e saranno saziati,
loderanno il Signore quanti lo cercano;
il vostro cuore viva per sempre!
Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra;
davanti a te si prostreranno
tutte le famiglie dei popoli.
Perché del Signore è il regno:
è lui che domina sui popoli!
Preghiamo.
O Padre, che apri la tua mano
e sazi ogni vivente,
fa’ che nulla mai ci possa separare dal tuo amore,
pane che nutre le profondità della vita
e comunione con ogni creatura.
Per Cristo nostro Signore. Amen.