Meditazione sul vangelo del giorno

Mercoledì X settimana

Chi rimane in me ed io in lui porta molto frutto

Dal vangelo secondo Matteo (Mt 5,17-19)

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti
e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».

COMMENTO

C’è una grandezza malintesa che ci illude di essere al di sopra della legge, legislatori e giudici assoluti. E c’è la grandezza di Cristo, che obbedisce alla volontà del Padre con amore. Noi siamo chiamati ad essere grandi, non della grandezza infantile di chi si sente assoluto, svincolato da tutto, ma della grandezza del Signore, che mette la relazione con Dio e con i fratelli al cuore della propria esistenza.

PREGHIERA
Sal 18(19)

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.

I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.

Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti,

più preziosi dell’oro,
di molto oro fino,
più dolci del miele
e di un favo stillante.

Anche il tuo servo ne è illuminato,
per chi li osserva è grande il profitto.
Le inavvertenze, chi le discerne?
Assolvimi dai peccati nascosti.

Anche dall’orgoglio salva il tuo servo
perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile,
sarò puro da grave peccato.

Ti siano gradite le parole della mia bocca;
davanti a te i pensieri del mio cuore,
Signore, mia roccia e mio redentore.

O Dio,
che hai ricolmato i tuoi figli dei doni dello Spirito,
fa’ che vivano nell’amore la pienezza della tua legge,
attestino al mondo la regale libertà dei tuoi figli,
ed esprimano con la santità della vita
il carisma profetico del tuo popolo.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

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