Solennità

15 agosto. SANTA MARIA ASSUNTA IN CIELO

Strumenti per la santificazione del giorno festivo in famiglia e in parrocchia

Le letture di questo giorno ruotano attorno alla identificazione di Maria con l’Arca dell’alleanza, come cantiamo anche nelle sue litanie.  Questa cassetta, che conteneva le tavole dell’Alleanza di Dio con il suo popolo, era la promessa di vita e di liberazione sulla quale poteva fare affidamento il popolo di Dio, perché Dio è fedele al suo patto. Ovunque andava Israele, l’Arca veniva con lui, lo precedeva, assicurava la vittoria sui nemici e la liberazione dal male.

Maria, che porta nel suo grembo l’Alleanza nuova ed eterna nella carne e nel sangue di Cristo, ovunque precede il cammino di tutto il popolo di Dio, e dove arriva porta la presenza del Signore, l’esultanza per la sua fedeltà e misericordia, che libera gli umili. Così la canta Elisabetta, quando vede arrivare Maria, arca dell’Alleanza nella sua casa. Così la contempliamo noi, Assunta nei cieli in anima e corpo, dove ci ha preceduto, è collocata nel santuario del cielo e là ricorda a tutti la fedeltà di Dio, la sua liberazione dal male, la promessa di paradiso per tutti.

 

NB La solennità dell’Assunzione di Maria in cielo comincia con il pomeriggio del giorno precedente,
pertanto la liturgia del 14 pomeriggio è sempre quella della vigilia.

LETTURE DELLA VIGILIA (14 agosto sera)
1a lettura (1Cr 15,3-4.15-16.16,1-2) Introdussero dunque l’arca di Dio e la collocarono al centro della tenda che Davide aveva piantata per essa.
Salmo  131(132) Sorgi, Signore, tu e l’arca della tua potenza.
2a lettura (1Cor 15,54-57)  Dio ci dà la vittoria per mezzo di Gesù Cristo.
Vangelo (Lc 11,27-28) Beato il grembo che ti ha portato!

LETTURE DEL GIORNO (15 agosto)
1a lettura (Ap 11,19a.12,1-6a.10ab) Una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi.
Salmo  44(45)
Risplende la Regina, Signore, alla tua destra.
2a lettura (1Cor 15,20-27a) Cristo risorto è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo.
Vangelo (Lc 1,39-56) Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili.

 

 


 

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