Meditazione sul vangelo del giorno

29 aprile. S. Caterina da Siena

L'anima mia ha sete del Signore

Dal vangelo secondo Matteo (11,25-30)

In quel tempo, Gesù disse:

«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra,

perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.

Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».

COMMENTO

Dio non fugge dagli uomini e non si tiene nascosto. Egli si manifesta a tutti noi ma solo gli umili lo riconoscono. Questo perché la conoscenza di Dio si riceve e non conquista. Mentre l’orgoglio porta gli uomini a raggiungere e comprendere l’altro, illudendo di possederlo, l’umiltà è capace di accogliere l’altro e per questo di amarlo.

Nel mistero della Trinità, è il Figlio che conosce il Padre, perché umile e perché lo ama. Nella rivelazione cristiana, il Figlio ci introduce alla conoscenza del Padre, se con umiltà noi ci lasciamo accompagnare. Scopriremo che Dio non è una dottrina o una idea da pensare, ma amore da vivere.

PREGHIERA
Sal 147(148)

Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,

perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.

Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.

Fa scendere la neve come lana,
come polvere sparge la brina,

getta come briciole la grandine:
di fronte al suo gelo chi resiste?

Manda la sua parola ed ecco le scioglie,
fa soffiare il suo vento e scorrono le acque.

Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.

Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.

Preghiamo.

O Dio, che in santa Caterina da Siena,
ardente del tuo Spirito di amore,
hai unito la contemplazione di Cristo crocifisso
e il servizio della Chiesa,
per sua intercessione concedi al tuo popolo
di essere partecipe del mistero di Cristo,
per esultare quando si manifesterà nella sua gloria.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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