Dio ha deciso di abitare in mezzo a noi e si è introdotto nella famiglia umana attraverso la maternità della Vergine Maria. In questo concepimento prodigioso c’è qualcosa di coerente con il mistero della salvezza: Gesù è generato dallo Spirito nel Grembo della Madre, come nel mistero della Trinità il Figlio è generato dallo Spirito nel seno del Padre. Ma la maternità di Maria ha anche una sua coerenza con la nostra umanità, per la carne e il sangue che lei ha offerto al Figlio e che l’ha reso vero uomo come noi. È davvero l’Emmaunele, perché ha unito nella sua carne il cielo e la terra, Dio e l’uomo, ma anche perché ha offerto a noi nella fraternità di Gesù la presenza di Dio tra di noi.
Non siamo più soli, ora che Dio è con noi, ora che la Vergine offre il suo Figlio. È vinto per sempre l’isolamento che ha escluso la terra dal cielo e allontanato Adamo dal Paradiso.
Prima Lettura Is 7,10-14. Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio
Salmo Responsoriale Sal 23 (24) R. Ecco, viene il Signore, re della gloria
Seconda Lettura Rm 1,1-7. Gesù Cristo, dal seme di Davide, Figlio di Dio.
Vangelo Mt 1,18-24. Gesù nascerà da Maria, sposa di Giuseppe, della stirpe di Davide.
- Foglio letture (IV Avvento anno A)
- Preghiera dei fedeli (Domencia IV avvento anno A)
- Liturgia delle ore IV Avvento dell’anno A – B- C (IV del salterio)
- Vangelo per i bimbi.pdf; Vangelo per i bimbi.docx
- Giorno del Signore in famiglia IV Avvento anno A
- Commento alle letture
- Meditazione sull’eucologia