Nell’ultimo DPCM del 13 ottobre 2020, ricompreso in quello del 18 ottobre 2020 il governo chiede di conservare la prassi celebrativa di contenimento che la CEI ha sottoscritto il 7 maggio scorso (cfr. allegato 1 al DPCM 13 ottobre 2020).
NOTA
La riproposizione dello stesso testo di maggio, senza alcuna modifica, prevederebbe la sospensione del sacramento della Cresima, che invece era stato permesso ad agosto scorso. La celebrazione prudente di questo sacramento in questi ultimi mesi ha dimostrato che questo è possibile senza alcun pericolo sanitario. L’impressione è che il testo di maggio che è stato ribadito, sia stato riproposto senza considerare i successivi aggiustamenti, a meno che non si volga volontariamente escludere la celebrazione della Cresima per evitare assembramento o le feste familiari conseguenti: in questo caso però non si capirebbe perché permettere i battesimi e le prime comunioni.