Meditazione sul vangelo del giorno

Giovedì III di Quaresima

Il seminatore uscì a seminare...

Dal Vangelo secondo Luca 11,14-23

In quel tempo, Gesù disse:

«Quando un uomo forte, bene armato,
fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro.
Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde».

COMMENTO

Gesù è determinante per la nostra vita, per la nostra pace. Lui è il più forte, capace di liberarci quando ci sentiamo prigionieri del male e delle situazioni che impediscono la nostra felicità. Lui strappa l’armatura del maligno, che ci tiene carcerati e bloccati. Senza Gesù abbiamo l’illusione di raccogliere ma in realtà disperdiamo la nostra vita. Abbiamo forse paura di essere liberi e felici, adagiandoci rassegnati alle nostre catene? La pienezza di vita è appartenere a lui.

PREGHIERA
Sir 51,3-12

Ti loderò, Signore, re,
e ti canterò, Dio,
mio salvatore loderò il tuo nome,

perché sei stato mio riparo e mio aiuto,
salvando il mio corpo dalla perdizione,
dal laccio di una lingua calunniatrice,
dalle labbra di chi proferisce menzogna,

e di fronte a quanti mi circondavano
sei stato il mio aiuto e mi hai liberato,
secondo la grandezza della tua misericordia
e del tuo nome.

La mia anima era vicina alla morte,
la mia vita era giù, vicino agl’inferi.

Mi assalivano da ogni parte e nessuno mi aiutava;
mi rivolsi al soccorso degli uomini, e non c’era.

Allora mi ricordai della tua misericordia, Signore,
e dei tuoi benefici da sempre,

perché tu liberi quelli che sperano in te
e li salvi dalla mano dei nemici.

Esclamai: «Signore, padre del mio signore,
non mi abbandonare nei giorni della tribolazione,

quando sono senz’aiuto, nel tempo dell’arroganza.
Io loderò incessantemente il tuo nome,
canterò inni a te con riconoscenza».

La mia supplica fu esaudita:
tu infatti mi salvasti dalla rovina
e mi strappasti da una cattiva condizione.

Per questo ti loderò e ti canterò,
e benedirò il nome del Signore.

Preghiamo.

Liberaci, o Signore, da tutti i mali,
concedi la pace ai nostri giorni,
e con l’aiuto della tua misericordia
vivremo sempre liberi dal peccato
e sicuri da ogni turbamento,
nell’attesa che si compia la beata speranza
e venga il nostro salvatore Gesù Cristo.
Perché tuo è il regno,
tua la potenza e la gloria nei secoli. Amen.

 

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