Vivere il Giorno del Signore

DOMENICA II (Anno C)

Strumenti per la santificazione del giorno festivo in famiglia e in parrocchia

Prima Lettura  Is 62,1-5 Gioirà lo sposo per la sposa.

Salmo Responsoriale  Dal Salmo 95 Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore.

Seconda Lettura   1 Cor 12,4-11 L’unico e medesimo Spirito distribuisce a ciascuno come vuole.

Vangelo Gv 2,1-11 Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù.

Da cosa si capisce che Gesù è il Messia, che è investito di autorità dal cielo e che agisce in nome e con la potenza di Dio? Non sono superpoteri o eventi mirabili, ma la premura che egli ha per la felicità degli uomini. Dice Giovanni nel Vangelo di questa domenica, che a Cana, durante le nozze, Gesù ai suoi discepoli rivela la sua gloria, la sua identità divina, cambiando l’acqua in vino e salvando la festa degli sposi. Nessuno si avvede di quello che stava succedendo: non i commensali, non gli sposi, e nemmeno il maestro di tavola, che si complimenta con la persona sbagliata. Solo i servi sanno cosa è successo, che l’acqua da loro raccolta è stata gustata come vino eccellente, prolungando la festa che aveva ormai il “fiato corto”. Di nascosto, condiviso solo con i suoi discepoli, Gesù sostiene la felicità dei suoi amici, e impedisce che finisca la festa. Questo è il nostro Dio, questo è l’ “amico degli uomini”, il migliore alleato della nostra felicità, perché è venuto nel mondo per salvare ciò che andava perduto. Lui ama questa umanità fino al sacrificio di se stesso, e riempie di vita eterna divina la nostra esistenza altrimenti liscia e finita.


 

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