Vivere il Giorno del Signore

DOMENICA III DI QUARESIMA, ANNO C

Strumenti per la santificazione del giorno festivo in famiglia e in parrocchia

Prima Lettura: Es 3,1-8a.13-15 Io-Sono mi ha mandato a voi

Salmo Responsoriale : Dal Salmo 102 (103)  R. Il Signore ha pietà del suo popolo.

Seconda Lettura : 1Cor 10,1-6.10-12 La vita del popolo con Mosè nel deserto è stata scritta per nostro ammonimento.

Vangelo : Lc 13,1-9 Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.

I fatti di cronaca ci presentano sempre eventi drammatici, a volte senza colpevoli, a volte causati dell’uomo. Noi siamo messi in discussione da questi fatti, che ci ricordano quanto siamo fragili e quanto la nostra presunzione sia immotivata. Cosa è l’uomo e qual è la sua dignità? Forse è il tempo di riscoprire la nostra identità, riscritta certo anche dalle nostre debolezze, ma soprattutto dalla nostra figliolanza con Dio. Noi siamo figli, amati, voluti. Per quanto siamo sulla terra “un soffio che va e non ritorna” (Sal 77(78),39) siamo nella considerazione, nella premura del Padre, ed è questo il cuore della nostra identità, davanti alla quale anche la tribolazione del mondo passa in secondo piano.

Il Vangelo ci svela questa nostra identità salvata e benedetta, e i discepoli del Vangelo ce lo ricordano continuamente, con la loro serenità anche davanti alle tribolazioni, con la loro dignità radicata in Dio, invece che nell’ammirazione degli uomini.

Nella giornata di Solidarietà tra le diocesi di Bologna e di Iringa ringraziamo il Signore per il dono di questa amicizia che ha permesso di annunciarci reciprocamente il Vangelo, di ammirare la fede e la pace della vita cristiana dell’altro, di vedere entrambe la testimonianza cristiana portare frutto nella conversione dell’altro.


condividi su