Prima Lettura Is 66,10-14c Io farò scorrere verso di essa, come un fiume, la pace.
Salmo Responsoriale Dal Sal 65 (66) Acclamate Dio, voi tutti della terra.
Seconda Lettura Gal 6,14-18 Porto le stigmate di Gesù sul mio corpo.
Vangelo Lc 10,1-12.17-20 La vostra pace scenderà su di lui.
Cristo risorto, quando incontra i suoi discepoli, gli dice: “Pace!”. Da allora la pace del Signore è ripetuta e condivisa dai discepoli di Cristo con il resto dell’umanità intera, a cui offrono il Vangelo.
Infatti la pace che il Signore offre, a differenza della pace del mondo, non è un isolato benessere, che tiene a distanza le tribolazioni altrui per non esserne turbato, ma è incontro, accoglienza, comunione.
Il discepolo offre pace quando gli è aperta la porta di casa e anche la città degli uomini si apre al vangelo. A sua volta il discepolo riceve pace facendosi carico delle fatiche e delle prove che incontra.
E quanto bisogno abbiamo della pace del Signore! Il lavoro da fare è tanto per portare pace al mondo. La messe è sovrabbondante e il Signore ci manda ad annunciare il Vangelo, ad offrire la sua pace a tutti.