Vivere il Giorno del Signore

DOMENICA XVI, anno A

Strumenti per la santificazione del giorno festivo in famiglia e in parrocchia

Rimaniamo stupiti e scandalizzati dal male. Per quanto rassegnati o cinici l’ingiustizia ci sorprende sempre e chiediamo conto al Signore di questa presenza così estranea alla sua volontà e alla sua opera. Lui non l’ha fatta eppure c’è; lui non la vuole eppure agisce… “Perché?” e “Fino a quando?” Sono le domande che nella storia della salvezza, dalla Genesi fino all’Apocalisse accompagnano l’intelligenza dei fedeli. Il Signore non si sottrae a queste domande e annuncia il suo giudizio a tempo opportuno, quando sarà giunta a maturazione l’esperienza umana, perché si possa raccogliere e apprezzare il bene e distinguere e distruggere il male. L’immagine della mietitura annuncia la giustizia divina, che a tempo opportuno saprà dividere ciò che ora sembra inscindibilmente presente e congiunto.

Prima Lettura Sap 12,13.16-19. Dopo i peccati, tu concedi il pentimento.

Salmo Responsoriale Dal Sal 85 (86).  R. Tu sei buono, Signore, e perdoni.

Seconda Lettura Rm 8,26-27. Lo Spirito intercede con gemiti inesprimibili.

Vangelo Mt 13,24-43. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura.


condividi su