Vivere il Giorno del Signore

DOMENICA XVIII DEL TEMPO ORDINARIO (Anno A)

Strumenti per la santificazione del giorno festivo in famiglia e in parrocchia

LETTURE DEL GIORNO

1a lettura (Is 55,1-3): Venite e mangiate
Salmo 144(145): Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente.
2a lettura (Rm 8, 35. 37-39) Nessuna creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, in Cristo.
Vangelo (Mt 14,13-21): Tutti mangiarono e furono saziati.

Noi rimaniamo l’umanità affamata, mai sazia, perché è costitutivo del nostro essere la carenza. Questa è anche la nostra forza, perché la necessità ci spinge alla ricerca. Possiamo, come Adamo, allungare la mano e prendere per la nostra avidità, illudendoci di esserci saziati perché abbiamo quietato i nostri sensi. Oppure possiamo fare la scoperta sorprendente che la fame serve per avvicinarci all’altro e chiedere, come pure l’abbondanza serve per avvicinarci all’altro e dare, e scoprire così che la fame è strumento della comunione, e che la pienezza è nell’incontro, non nella sazietà individuale.

Questa esperienza umana è propedeutica all’esperienza religiosa per eccellenza, quella di andare alla tavola di Dio e saziarci con lui, saziarci di lui. Così si coglie il senso della nostra carenza radicale: quella di essere colmati solo dall’abbraccio dell’onnipotente e misericordioso Signore.

 


 

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