Vivere il Giorno del Signore

DOMENICA XXXI, anno A

Strumenti per la santificazione del giorno festivo in famiglia e in parrocchia

Cosa rende felice un bambino? Non tanto l’occuparsi del presente, senza pensiero del passato o del futuro, ma l’avere il genitore e per questo sentirsi sicuro. Allora può occuparsi del presente, senza preoccupazione, perché l’adulto è con lui, è per lui, con la forza, la sapienza, l’esempio, con l’affetto.

La nostra vita di fede si risolve in un tornare bambini, non per essere infantili e disinteressati di tutti fuorché di se stessi, ma per essere figli, affidandosi in tutto al Padre celeste. Avremo allora la possibilità di essere liberi dal passato, perché perdonati dal Cristo, di essere liberi dal futuro perché il Padre ci attende, liberi dalla solitudine perché accompagnati dallo Spirito. Riscopriremo allora il senso della nostra vita umana, che è di crescere non per svincolarci da Dio e diventarne autonomi, ma di crescere fino a diventare pienamente figli, adulti perché premurosi verso gli altri e capaci di sostenerli nel loro cammino di umanità. 


Prima Lettura Ml 1,14b-2,2b.8-10: Avete deviato dalla retta via e siete stati d’inciampo a molti con il vostro insegnamento.

Salmo Responsoriale Dal Sal 130 (131) R. Custodiscimi, Signore, nella pace.

Seconda Lettura 1Ts 2,7b-9.13: Avremmo desiderato trasmettervi non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita.

Vangelo Mt 23,1-12: Dicono e non fanno.

 

Foglio letture (XXXI anno A)

Preghiera dei fedeli (Domenica XXXI anno A)

Liturgia delle ore XXXI domenica dell’anno A (III del salterio)

Giorno del Signore in famiglia XXXI domenica (anno A)

Commento alle letture del giorno

condividi su